Kyenge: vengo insultata perché sono nera e donna

kyenge26 ago – “Sono stata attaccata insultata, sono colpevole di essere nera, donna, di avere parlato di cose semplici. Di essere nata all’estero. Di essere nata in una famiglia che non ho scelto, poligamica. Voglio sapere se qui stasera dobbiamo sentirci tutti colpevoli”.

Lo ha detto il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge intervendo al sinodo dei valdesi a Torre Pellice, nel torinese.

“L’Italia – ha aggiunto – dovrebbe capire che dovremmo adattare le parole di Martin Luther King a questo Paese. Mi chiedo se una persona deve sentirsi colpevole per aver posto all’attenzione di tutti questi temi”.
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52 thoughts on “Kyenge: vengo insultata perché sono nera e donna

  1. Nasconrdesi dietro ..sono nera ,sono donna ….svegliati ,io non ti ho spinto nella politica….e dura eh?….non hai capito niente?!?!…….
    buona fortuna!!

  2. Lei non mi rappresenta, sig. ra Kyenge, non l’ho votata, non approvo il suo Ministero e giudico delirante sia il suo operato che le sue esternazioni, lesive del Popolo italiano che le paga lo stipendio( e non da fame)Ne consegue che Io, Annalisa Casati, in quanto cittadina di questa Repubblica e Sua Datrice di Lavoro, nel pieno esercizio del mio diritto costituzionale, la LICENZIO per Giusta Causa in quanto il suo lavoro risulta Lesivo per me e per il resto del Popolo Sovrano. Consideri questa mia una lettera ufficiale, che potrà benissimo essere riportata da qualunque giornale. E se un qualunque avvocato fosse interessato a portare avanti questa mia lettera di licenziamento, è liberissimo di farlo , chiunque sia d’accordo con me me lo faccia sapere, credo che qualche milione di firme dovremmo raggiungerlo piuttosto in fretta.Io sono a ISEE ZERO , non guadagno come lei e non intendo sopportare che una mia dipendente continui a prendermi in giro. SE NE VADA!

  3. Condivido tutti i commenti espressi nei confronti del ministro Keinje, che penso non l’abbia votata nessuno, purtroppo la proposta di permettere ad alcuni immigrati senza cittadionanza italiana di accedere a posti statali è appena diventata legge e questo a scapito di tutti gli italiani disoccupati. Secondo me il ministro, pur nero che sia, è stato messo li per attirare tutte le invettive di chi non è d’accordo con tutte le porcate che propone. Penso che le sue proposte vengano dalle centrali massoniche intenzionali atte a modificare la popolazione italiana ed europea, distruggendo così la nostra cultura, storia e religione ed imporre infine una dittatura mondiale basata sul profitto di pochi a scapito di tutti noi, immigrati inclusi i quali vengono utilizzati per raggiungere tali fini.

  4. Signora Kyenge, è vero, lei è nera, straniera e inopportunamente italiana. La cittadinanza non la merita, noi non la meritiamo. Siamo così felici di ascoltarla che persino gli extracomunitari come lei incominciano a detestarla. Sanno bene che, come tutti i politici, lei parla bene e razzola male. Le suggerirei di fare una grande opera di carità e di cedere le sue seconde case ai suoi amici extra, di concedere lo ius soli a suo marito in Congo, di allevare i suoi figli in Africa e di abbandonare presto l’Italia cedendo il suo posto a un povero bambino siriano che ha problemi ben più seri dello ius soli. Lui sono dispostissima a sfamarlo!

  5. MA PIANTALA DI FARE LA VITTIMA!!! DIMETTITI!!! Potesti anche essere bionda con gli occhi azzurri ma ti darei contro lo stesso!!! Quante scuse

  6. La Kyenge e’ un falso problema, se non lei sarebbe stata un’altra con le stesse direttive.
    basta cercare con google :
    L’ESSENZA DEL PIANO KALERGI
    Nel suo libro «Praktischer Idealismus», Kalergi dichiara che gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale.

    Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

    «L’uomo del futuro sarà di sangue misto.

    La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità».

    /——–/
    Dunque?
    Ogni popolo 😉 ha il (governo) che si merita.. 😉

    Il mio unico scopo e’ di riuscire a morire lontano da questa (terra) in cui mi sento totalmente alieno quanto fuori posto e indesiderato.
    Augurandomi le imprese riescano a delocalizzare macchinari, capitali e competenze, lasciando in rovina quanto intrasportabile.

    P.s. recenti art. titolano:

    La congolese vuole dare le seconde case ai Rom
    ….Si è detta infatti scioccata, dal fatto che vi sia chi ha una seconda casa, e che questa rimanga sfitta per diversi mesi l’anno. La proposta è ‘favorire’ la sistemazione dei ‘nomadi’ in queste case a prezzi ‘popolari’.

    Evidentemente, i 5 milioni di euro già stanziati dalla giunta Fassino – recuperati tagliato l’assistenza e sfrattando i malati di Alzheimer – non bastano. Servono più fondi…

    AUGURI!!!!
    Massima integrazione, multiculturalismo e felicita’ a chi resta. 😉

  7. Signora Kjenge, non ce l´ho con lei perche´ e´ negra (ho avuto moltissime amiche, ed anche piu´che amiche, di colore in tutto il mondo Africa compresa), non ce l´ho con lei perche´ e´donna (adoro il genere femminile e non solo per il motivo cui si potrebbe qualunquisticamente pensare).

    Disapprovo il suo operato e la sua stessa esistenza come Ministro della Repubblica perche´ lei, come persona e´assolutamente inadatta al ruolo cui e´stata assurta, esprime opinioni e giudizi al limite della cretineria conclamata, non e´in grado di sostenere un confronto intellettuale (si riguardi la sua intervista con Magdi Hallam) e, in primis perche´ il suo e´un Ministero assolutamente inutile, ridondante e creato per bassi scopi di marketing politico quando avremmo bisogno di piu´ serie iniziative per il bene del Paese.

  8. Ne ho piene le scatole del suo vittimismo Come si fa, a dare ascolto ad una simile nullità ? Le comunico che non ha niente a che vedere con il colore della sua pelle. Ma visto che lei insiste tanto, voglio poprio farla contenta : Si cara “nera” non la rispetto perchè lei è di un altro paese, di un altro colore, e di una cultura lontanissima dalla mia. Spero solo, che chi l`ha piazzata lì, si stia rendendo conto, di quale “cosmica minchiata” abbia fatto. E che inoltre, questo basti perchè lei si renda conto che IO, e sicuramente la gran parte dei miei connazionali, non la vogliamo al governo. Anzi, io non la voglio proprio in Italia. Inoltre, si dovrebbe nascondere, solo per il fatto , che suo marito ha dichiarato di aver votato per la Lega. Ciò vuol dire, cara “nera” che anche suo marito, si è rotto le scatole nel sentirla gracchiare.

  9. Cara signora Kyenge, Lei dovrebbe sapere che essendo stata nominata ministro della Repubblica Italiana, la sua primaria missione non è quella di sentire le voci che provengono da fuori dai confini del nostro paese, ma di ascoltare e considerare la voce degli italiani, cosa che Lei, nella sua veste di ministro non fa nella maniera più assoluta, se Lei vuole lavorare per gli immigrati, per i rom, o comunque per le popolazioni che lei ritiene più bisognose lo può fare, ma lo faccia al di fuori del governo e dalle istituzioni dello stato Italiano, altrimenti se ne torni al Suo lavoro, evitando insulti e sentimenti di colpevolezza suoi, ma sopratutto eviterà così facendo di far sentire gli italiani stranieri a casa loro. In ogni caso, se non se ne fosse accorta, come parrebbe, ci sono oramai milioni di italiani che soffrono, che non riescono ad andare avanti, e se questo Lei non riesce a vederlo, beh, io posso dire che il Suo comportamento risulta razzista nei confronti di chi l’ ha votata e che al momento, a costo di pesantissimi sacrifici, paga i costi della politica, incalcolabili e sempre in aumento Suoi e del governo inetto che Lei sostiene.

    1. Su 15 post pubblicati tutti, tranne uno, quello di tina squaddara, esprimono dissenso sull’operato della signora Kienge quale ministro.Se volessimo fare un calcolo percentuale, la signora tina rappresenta circa il 6,5% degli italiani.Ma dell’opinione del rimanente 93,5% qualcuno vorrà tenerne conto?

  10. Gent.ma Kyenge, non sono l’unico che ha scritto, più volte, dei post contro il suo modo di pensare. Personalmente non ho nessun astio contro le persone di colore, lo ritengo una stupida scusa per chi, invece, non sopporta il vivere in una Società priva di “barriere”, in una società dove il colore della pelle serva per stabilire la “razza” primaria, eccelsa e non importa se un “bianco” è un ritardato mentale o peggio. Ho scritto dei post contro il suo operato non perché lei è di carnagione nera, l’aver i scritto egualmente se questo pensiero fosse stato divulgato da un altro politico bianco, rosso o giallo. In Italia vige una legge SULL’IMMIGRAZIONE e dei requisiti da possedere per ottenere la cittadinanza e l’ingresso sul “suolo italiano”, leggi e requisiti che “DEVONO ESSERE RISPETTATI” e NON CAMBIATI per sopravvenute esigenze, sarebbe come distruggere le “difese legali” possedute e aprire i confini a quanti vogliono occupare il nostro suolo, la NOSTRA PATRIA. Le sue dichiarazioni, le sue “aperture” verso gli “immigrati” illegali in Italia la rendono “Colpevole” verso il popolo Italiano che la eletta per fare gli interessi del POPOLO ITALIANO, per aiutare quanti tentano di entrare nel nostro territorio ma LEGALMENTE è di RESPINGERE quanti cercano di invaderei con la scusa del l’immigrazione (che, ripeto, è da loro FATTA da ILLEGALI). Come ho, più volte, scritto personalmente non la ritengo PIÙ un mio Ministro ed aspetto, con ansia, le sue dimissioni!

  11. comodo. Davvero comodo rifugiarsi dietro questi alibi. Le contestazioni che Le vengono fatte caro ministro sono nel merito delle SUE dichiarazioni.
    Ma da brava politica qual’è, si comporta come tutti loro, vigliaccamente si rifugia dietro la tecnica del chiagni e fotti.

  12. Lei viene insultata perchè vuole portare questo paese alla distruzione, trasformandolo in un luogo invivibile.
    Viene insultata perchè sta dando tutto agli stranieri fregandosene degli italiani, i veri poveri di questo paese.
    E’ troppo comodo proteggersi dietro al razzismo. Il colore non c’entra, e nemmeno il sesso: conta ciò che uno dice e fà. E lei non sta dicendo nè facendo nulla buono per questo paese. Sputa sul piatto in cui mangia, per questo viene insultata.
    Si dimetta perchè noi non la vogliamo e non l’abbiamo mai voluta. Se veramente vuole fare qualcosa di buono allora torni nel suo paese e cerchi di risanare la situazione direttamente lì, piuttosto che farli venire tutti nel nostro per poi dargli tutti i privilegi possibili, privilegi proibiti a noi italiani.

  13. Sa una cosa? Finché non se ne uscita lei con le sue affermazioni anche gli stranieri integrati, in regola etc vivevano meglio! Integrazione e’ un verbo di reciprocità e lei, con le sue affermazioni unilaterali sta facendo esattamente il contrario: sta disgregando.
    Io, personalmente, credo che anche la sua elezione sia un atto ” razzista”, pensando che una cittadina di colore possa svolgere questo delicato lavoro bene e meglio di un cittadino ” bianco”, anche perche’ le sue credenziali e il suo curriculum non sono poi cosi speciali, a meno che essere immigrata non sia una credenziale. Per quel che riguarda la clandestinità vorrei, che prima di sparare a zero sugli italiani, s’andasse a leggere le leggi in vigore negli altri paesi europei e nel paese di ML King…la clandestinità e’ reato.
    Io non ho offeso, lei sta offendendo gli italiani e non sta facendo del bene nemmeno alle persone straniere che legalmente e civilmente vivono nel nostro paese

  14. Signora, lei non afferra il problema. Noi italiani non ce l’abbiamo con lei perché è nera e donna, ma perché non approviamo minimamente il suo operato, che non solo va contro i nostri interessi e diritti, ma vuole imporre, con la forza, senza tenere conto della nostra cultura e volontà, una linea di condotta morale, etica, sociale e culturale che non ci appartiene. Ora, se lei ha anche solo minimamente una considerazione per la democrazia, capirà che non si può imporre ad un popolo qualcosa che questo popolo non vuole e non accetta. La sua idea di multirazzialità non è condivisa dalla stragrande maggioranza del popolo italiano e lei non ha alcun diritto di imporglierla. Vuole dare prova di essere una persona democratica? Anziché riempire il paese con immigrati che lo porteranno non già ad un miglioramento, bensì allo sfascio totale, proponga un referendum, e chieda agli italiani se vogliono gli immigrati e se vogliono lei ed il suo ministero. Credo che il risultato di tale referendum sarebbe una delle più sonore “legnate” nella storia della nostra politica! Gli italiani non sono razzisti e io mi ritengo offeso dalle sue dichiarazioni! Noi non siamo contro gli immigrati che vengono per lavorare, ma siamo contro la feccia che delinque e che purtroppo è la maggioranza. Ma come fa ad asserire che la nostra cultura si arricchirebbe con l’ingresso di certe culture?? Signora, qui non si tratta di razzismo si tratta di guardare in faccia la realtà, la cultura africana non è neppure minimamente paragonabile a quella europea, noi ci siamo evoluti senza che nessuno ci regalasse nulla, perché avevamo le capacità, la volontà di migliorare, avevamo già musica evoluta e strumenti evoluti nel 1600, mentre in Africa ancora oggi suonano musica basata su ritmi di tamburi! L’Africa è un paese ricchissimo , pieno di risorse, eppure le sue popolazioni, da sempre, hanno avuto bisogno dell’uomo bianco che portasse beni e civiltà, con il risultato che, alla fine, sono stati conquistati dall’uomo bianco che non è certo stato né etico e né corretto. Ma quando un popolo non è in grado di evolversi, non è neppure in grado di difendersi per cui viene conquistato e sottomesso, è la legge del mondo, ed è così anche nel regno aanimale. Ora, perché gli africani non sono in grado di evolversi, di essere autosufficienti, perché permettono anche a governi locali di sottometterli? Dove dobbiamo cercare la risposta? Quindi, in conclusione a questo discorso, non vedo proprio quale arricchimento culturale potrebbe avere il nostro popolo da culture meno evolute. Quando mescola il vino con l’acqua non ottiene un vino migliore, ma solo un vino annacquato. Poi c’é il problema religioso. Gli italiani, per la maggiorparte, non tollerano l’islam, perché è una religione che non ha tolleranza per nessun’altra religione e adotta dei principi che per noi italiani sono inaccettabili. Vuole obbligarci anche a convivere con ciò che assolutamente ci è incompatibile, con il rischio di scatenare guerre interne? Le sembra saggio? Oppure spera che tutti ci adegueremo al suo volere? Io non la voglio come ministro, signora, non voglio subire ciò che sta facendo e non accetterò mai un’immigrazione di massa e questo non per razzismo, come ingiustamente accusa lei, ma per difesa legittima della mia cultura, volontà ed etica, con cui ho il sacrosanto diritto di vivere, in quanto italiano che paga le tasse per sé e per gli altri italiani e non per tutti i disperati del mondo. Non desidero pagare tasse per pagare il suo stipendio, signora, né per mantenere un ministero che lavora non già a mio vantaggio, ma per impoverirmi sempre di più, sottraendo risorse a me ed al paese intero per mantenere gente che,secondo lei, dovrebbe avere i nostri stessi diritti senza aver mai lavorato e senza aver mai versato un centesimo di tasse! Ma non le si rivolta lo stomaco solo a pensare a questa ingiustizia? Vuole rendersi utile? Vuole diventare la versione femminile di Martin Luter King? Allora vada ad aiutare il suo popolo a casa sua, non lo faccia venire qui dove non c’é lavoro neppure per noi (siamo in mezzo ad una crisi senza precedenti, se n’é accorta?) e dove quello che sta facendo risulterà disastroso in questo momento economico e politico difficilissimo per il nostro paese! La prego, signora, se ne vada!

    1. Fantastico quello che hai scritto, in pieno pensiero con il mio…Tutto quello che penso io l’hai scritto tu.
      Bellissimo commento

    2. Al 100% d’accordo con te. Ma questa donna pare proprio non arrivi a comprendere le ragioni degli italiani……..

    3. se potessei farti il monumento, lo farei!..
      Vivo con mio figlio minorenne con 500 EURO al MESE , non ho lavoro e , seppur laureata, non riesco a trovarlo, dato che non ho mai lavorato come dipendente e supero abbondantemente l’età dell’apprendistato. Non ho casa ( vivo in quella dei miei che non vivono con me ma devono mantenermi pur essendo pensionati) e non oso pensare che fturo potrà avere mio figlio con una economia come la nostra! E lei mi viene a dire che prima di me ci sono i suoi ex connazionali, sig.ra Kyenge? Lei che è fondatrice di un moviment per l’Islamizzazione dell’europa? Le consiglio, molto amichevolmente per non trovarmi la Digos in casa anche io, di consultare un buon analista perchè oltre che avere crisi di disistima vittimistica soffre di deliri di onnipotenza e smanie di pulizia etnica! Un nuovo immigrato per ogni pensionato?.. I suoi genitori adottivi è assai probabile che si vergognino come ladri per aver cresciuto una serpe in seno , lei che così disprezza l’italianità da avere sposato un imprenditore italiano che la cnotesta persino sui social network.. Faccia il favore, torni a casa e lasci il lavoro del politico italiano ad un italiano, uno vero.

  15. No signora, lei non viene insultata perchè di colore, perchè nata all’estero. Lei viene insultata perchè incapace di avere un ruolo che NOI italiani non abbiamo voluto, continuiamo a ribadire che non l’ABBIAMO VOTATA. Lei è del tutto incapace di svolgere questo ruolo, lei pensa al suo stile di vita, a quello che lei vorrebbe e come lo vorrebbe. Ma a noi italiani, è stato chiesto? La risposta è molto semplice NO!!!
    Faccia meno la vittima e, ribadisco torni nel suo paese ad aiutare la sua gente!!!!

    1. Quanta cattiveria!! In questi casi, mi vergogno di essere italiana!! In tutte le Nazioni del mondo esistono figure politiche e istituzionali che rappresentano razze e culture diverse! Questa scelta favorisce di certo occasioni di crescita e confronto, ma noi italiani non sappiamo cogliere e attuare i segni del progresso! Inoltre, si sa che la scelta e la designazione dei ministri, spetta da sempre al Presidente del Consiglio, quindi la Kyenge, non è l’unica a “non” essere stata votata da noi cittadini. Comunque la nostra ministra è già nel suo Paese, che è l’Italia, dove si sta impegnando per operare nel migliore dei modi! Spero che queste inutili forme di razzismo e pregiudizio cessino presto lasciando spazio a problemi molto più seri!! Sento di rappresentare una buona fetta di italiani, aperti e pronti al cambiamento come sintomo di civiltà, chiedo scusa a nome dell’altra parte, di quegli italiani scioccamente aggrappati a schemi e abitudini che ci lasciano indietro in tante altre questioni sociali (unioni civili, adozioni, immigrazione, omofobia, ecc). “I have a dream”, come Martin Luther King, sogno un futuro senza differenze razziali e pregiudizi, in cui in valore degli uomini vinca le logiche delle apparenze! Il Ministero della Kyenge è un primo passo verso questo sogno, no calpestiamolo, non blocchiamo questo cammino!!

      1. Tina, un paio di domande.
        1) hai un contratto determinato o inderteminato?
        2) hai figli?
        3) la casa è di tua priprietà oppure sei in affitto?
        4) sei cristiana, atea o laica?

        Qui bisogna smetterla di dire che se si è contro la Kyenge, è razzista.
        Su una cosa soltanto sono d’accordo con te che nessuno di noi ha votato tutti quelli che adesso sono ministri ,onorevoli etc…

        P. s: anch’io ho un sogno, avere un lavoro, avere una casa, avere dei figli….

      2. Egregia Sig.Tina vedo con molto piacere che ancora ci sono delle persone idiote come lei, anticostituzionali e anti patriottiche le quali sono le responsabili del fracasso Italiano. Grazie a persone come lei che continuano a sostenere quella sinistra che ormai non esiste + e che invece di combattere continuano ad appoggiare, e così facendo CI STATE PORTANDO ALLA ROVINA + TOTALE !! Se ammira così tanto la sua ministra se la tenga a casa sua ok !! LA FACCIA STARE CON I SUOI DI FIGLI, ACCOLGA A CASA SUA TUTTI GLI IMMIGRANTI CLANDESTINI CHE LA SUA MINISTRA TANTO VUOLE! Io sono un ITALIANO che vive all’estero che da tanti anni gira il mondo quindi cara la mia Sig. Tina non mi venga a fare la paternale sull’integrazione e il senso civico HA CAPITO!! Lei e tutti i suoi COMPAGNI non avete nessuna idea di quello che state facendo, siete figli di un passato politico che non esiste + e il sogno che lei ha che apparteneva al defunto MLK se lo metta nel culo mi permetta!! Non è con la forza e gli insulti che si fá cambiare idea ad un popolo, come lei e la SUA ministra “I too have a dream” : lei e la sua paladina se ne vadano a fare in culo !! Come Lei anche io credo di rappresentare il 90% degli italiani che la vogliono mandare a quel paese!! ….. saluti
        PS: se si sente offesa, mi denunci pure ..

      3. direi che forse vedi una realta’ molto particolare.. Primo oggi il governo intero nn rappresenta il volere del cittadino espresso dalle ultime elezioni, secondo sarebbe bello aiutare gli altri , ma soolo dopo che saranno aiutati tutti gli italiani

      4. Signora Tina a mio modesto avviso ho ha ancora i paraocchi che le anno messo quelli del PD oppure non ha capito un tubo ne Lei ne quelli del PD che ci stanno portato alla rovina, non sono razzista ma Lei che fa la saputella ha mai sentito la Kyenge parlare di doveri? parla solo si diritti per i clandestini e a noi di doveri perché non si fa un bel viaggetto in Congo e vedrà sicuramente un accoglienza da favola, ma mi faccia il piacere Lei e tutto il PDM.E.

      5. Ho dimenticato di chiedere, la Kyege chi ca22o l’ha votata io personalmente mi ripeto sono un cane sciolto che non ho mai chinato la testa difronte a nessuno posso chinarla solo al cospetto del Padreterno ed aggiungo che non mi sento rappresentato da una ignorante presuntuosa e sciapa senza sale come questa donna compreso quelli del PD.
        E condivido con tutte le persone che hanno postato i loro commenti eccetto le persone con i paraocchi come la Signora Tina. Hoooooooo!!!

      6. personalmente nn ho niente contro la minstra io sono x l’integrazione pensiamo ai nostri connazionali quando migravano in america e come venivano trattati adesso quei conazionali hanno fatto fortuna sono ormai alla 3°/4° generazione quelo che contesto alla ministra è che vuole dare agli immigrati quello che noi italiani ci sognamo e i comuni agli extracomunitari danno casa lavoro sussidi a noi niente di niente sa ministra il mio comune qyanto dà ai senegalesi ? ben 30 euro al giorno gli dà la casa popolare gli danno pacchi di buoni spesa della coop da50 euro e in più non pagano niente alla usl niente da nessuna parte vivono come le bestie sotto il arciapiede di casa mia una mattina ho trovato una di loro che stava cacando le bestie sono + pulite di loro noi prima di fare una visita dobbiamo pagare il ticket x avere una casa popolare a me hanno detto scordatela e sono ben 8 anni che faccio domanda signora ministra è questo che sogna di questo paese io spero proprio di no

      7. cara Signora tina , innanzi tutto si tenga la vergogna solo per Lei , come Il sign.ministro kyenge non mi rappresenta e non voglio che nessuno mi rappresenti fino a quando il POPOLO italiano sarà esattamente alla pari del popolo straniero . Non a caso noi italiani siamo precari , senza alloggi popolari , senza diritto e difesa del lavoro . Fino a quando queste condizioni non saranno alla pari io continuerò a sostenere che è il ministro Kyenge ad essere razzista verso gli italiani. I have a dream si può comodamente dire , ma comincino (devono lavorare loro del governo ) a dare giustizia agli italiani , il resto vien da sè. Come fatto in Francia , la repressione nei quartieri neri non è stata criticata dal ministro k , eppure è servita a far mettere le cose sulla retta via . In italia si continua ad affermare poverini quelli – vanno aiutati – gli danno un alloggio , E AGLI ITALIANI in difficoltà rimane solo la caritas . LE SEMBRA GIUSTO ????

      8. Basta accuse di razzismo, razzista è chi con la promessa di un lavoro che non c’è o di un tozzo di pane, dato solo per pochi giorni lascia che dei diseredati rischino la vita in mare pur sapendo che non mancano i mezzi per evitare che questi lascino il loro paese

      9. Le auguro con il cuore, di avere una bella esperienza, come l’ho avuta io con dei gitani, zingari, rom, sinti, o come preferisce chiamarli. Vada da sola in una periferia Italiana, a farsi una passeggiate serale, passi qualche mezzora in una stazione dei treni. Forse se ascolterà le mie parole non ci ammorberà più con commenti stupidi. Per inciso quel ministro, non è, e non sarà mai, il mio ministro.

      10. Gent. Sig.ra,
        Le posso assicurare che non sono nè razzista e totalmente aperto a qualsiasi cultura che possa arricchirci, ho viaggiato abbastanza per capire che davvero tutto il mondo e paese e che in tutti i posti ci sono sia i buoni che i cattivi e che in fondo tutti siamo sia buoni che cattivi, quanto l’uno o l’altro dipende da noi e dal contesto in cui viviamo.
        Forse non Le è chiaro che il Ministro Kyenge è un ministro della Repubblica Italiana preposto all’integrazione di altre culture con quella Italiana, non deve rappresentare altre razze e culture, ma la nostra ed integrarla con altre mantenedone la dignità e le radici.
        Ora se tutto questo si traduce in “aboliamo il reato di clandestinità” “date soldi e case ai clandestini” “difendiamo la cultura Rom”, bè cara Sig. ra Squaddara uno di noi due non ha capito nulla.
        Le dirò di più la Kienge è riuscita a tirare fuori il peggio degli Italiani e a farli inbufalire ancora di più. Come si fa a dire ad un popolo stremato dai furti dei propri governi che devono pagare per dare le case a gli immigrati clandestini senza che questo non faccia crescere la tensione verso questi ultimi?
        E perfavore aprite gli occhi, è una cosa naturale, i primi a venire qua sono i criminali e chi non ha nulla da perdere, e lo stesso fu per gli Italiani che andarono in America.
        Quando ci fu la guerra in albania i primi a sbarcare furono i galeotti fuggiti dalle carceri bombardate.
        Questo non vuol dire che tutti gli albanesi o gli italoamericani sono criminali, ma non si posso neanche santificare tutti gli immigrati. Non sono tutti vittime e soprattutto la Kyenge non lo è. E’ una persona ignorante, in quanto ignora quale sia il ruolo per il quale viene pagata da NOI e per carità lo è tanto quanto la maggior parte dei politici italiani, non perchè è nera.
        Trovo anzi razzista da parte della Kienge che ogni volta che qualcuno la manda dove si merita Lei si nasconda sempre dietro la scusa del razzismo. Kyenge il ministro dell’integrazione non lo sai fare.
        Firmato: “Evidentemente un razzista”

      11. Signora Tina anch’io ho un sogno! Vorrei che si destinassero fondi e case agli oltre 8 milioni di NUOVI POVERI ITALIANI, vorrei che la priorità per la destinazione delle case popolari fosse data agli italiani, vorrei che l’assistenza sanitaria gratuita fosse data agli italiani privi di possibilità economiche, vorrei che i sussidi che paghiamo mensilmente agli immigrati fossero destinati agli italiani INVOLONTARIAMENTE INOCCUPATI, vorrei che le pensioni SOCIALI che paghiamo agli ultrasessantacinquenni stranieri rientrati nei loro paesi d’origine fossero sospese, vorrei che il reato di poligamia fosse punito con la reclusione anche per gli immigrati….che tacitamente continuano a fare i comodi loro a casa nostra (almeno 10 figli per ogni moglie). Potrei continuare fino a stasera….è chiaro che la vera discriminazione E’ SOLO NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI che hanno dato il sangue per questa terra, 654.000 morti italiani solo nella prima guerra mondiale, tasse che pagano gli italiani non usate per servizi alle famiglie che fanno i salti mortali per andare avanti ma per finanziare gli immigrati!!! Certo le persone come lei godono a vedere distrutta la cultura italiana con uno strano masochismo che vi porta ad auspicare una islamizzazione sempre maggiore della nostra società. L’esperienza di Stoccolma, della Francia, della Svezia, del Belgio, della Danimarca non ha insegnato nulla e questo è molto triste.
        Tralasciamo il discorso delle unioni civili perchè nei comuni dove ha trovato applicazione tale registro è stato un vero fallimento, non sono accettati neanche da chi dovrebbe beneficiarne. I matrimoni tra omosessuali rappresentano solo il tracollo definitivo della nostra società e con le adozioni andiamo a completare l’opera!
        Solo le persone che hanno subito il lavaggio del cervello non si rendono conto che l’unico modo per manipolare la società è quello di assecondarla concedendo tutte le libertà possibili ed immaginabili, anche andando contro natura e contro la morale. Un pò come si fa con i bambini per interderci, ti do il lecca lecca ma tu fai il bravo! Questo è il suo cambiamento di civiltà? Vedo con rammarico che non conosce la lunga storia d’italia, che millenni di storia che dovrebbero far parte del nostro DNA non la sfiorano minimamente!
        <> Seneca.

    2. condivido appieno quanto detto da Loredana, commento che ricopio e ripubblico !!!

    3. Un ministro dell’integrazione che sbandiera il vittimismo razziale, una donna che si autocommisera, una figlia che sputa sulla sua famiglia, dicendo che non l’ha scelta lei..ma dico se poteva scegliere, sarebbe stata donna, nera e ministro?

    4. bravissima Loredana….condivido con te tutte le parole sopra scritte …signora ministro ” lei deve smettere di fare la vittima che con questa aria di vittimismo e di aiutare coloro che non hanno bisogno stiamo finendo di uccidere il nostro paese fatto da Italiani….” io rivoglio l’Italia..l’Italia quella fatta da Italiani che sono bravi nel fare e nel dare …perchè simao u popolo di genrosi e aiutiamo il prossimo9 ma non ci puoi prendere per il culo !!!!”

    5. Vittimismo insopportabile e inopportuno! Siamo stanchi di queste accuse ipocrite e infondate di razzimo! La situazione italiana dimostra ampiamente il contrario. Le nostre città pullulano da molti anni di stranieri di ogni tipo e condizione e sfido loro stessi a definire la popolazione italiana come xenofoba.
      Questa persona è insopportabilmente finta e arrogante; dietro la maschera composta e il ritornello del dialogo emergono in modo evidente intolleranza e superbia.
      Se davvero vuole promuovere l’integrazione perché non si occupa di ciò che provoca sconcerto e indignazione nei rapporti con gli immigrati? Nei giorni scorsi due romeni ventenni, ubriachi e forse drogati, sono stati la causa della morte di un bambino di 12 anni, letteralmente sfracellato da un suv, e una donna di 43 anni in un altro assurdo “incidente”. Un mese fa un uomo di 52 anni era stato abbandonato morente sul ciglio della strada da un giovane marocchino. Individuato quest’ultimo tramite le telecamere e arrestato mentre stava smontando dal furgone i pezzi riconoscibili per l’impatto, è stato scarcerato il giorno dopo.
      Episodi simili sono infiniti, come ben sappiamo, spesso abilmente nascosti dagli organi di informazione.
      A chi sostiene che capita anche agli italiani di provocare incidenti chiedo quanti italiani sono privi di patente e di assicurazione come si rileva nella maggior parte dei casi che coinvolgono guidatori stranieri. Chi subisce danni gravi e anche la morte di familiari non può ottenere giustizia e risarcimento. Credo che un ministro per l’integrazione dovrebbe cominciare a risolvere problemi come questi che mettono in difficoltà anche gli immigrati onesti e corretti. E quanti furti, aggressioni, violenze di ogni tipo rendono sempre più impossibile vivere serenamente nelle nostre città? Quanti di questi soprusi vedono come protagonisti degli stranieri fuori controllo e sempre più sicuri d’impunità? Il governo pensa addirittura all’amnistia! È evidente che la maggior parte dei delinquenti albanesi, romeni, ecc. girano indisturbati per le nostre strade, tanto vale ributtarci anche quelli più feroci. L’alternativa d’altra parte è mantenerli in carcere.
      E coloro che distruggono i Centri d’accoglienza? Sistemati per premio in comodi alberghi!
      Ora basta con questa farsa del razzismo. La Kienge farebbe bene a portare rispetto alla sofferenza di tante persone che hanno impresso sulla loro pelle, non nera ma pur sempre sensibile, le ferite di tanta ingiustizia e, in numerosi, casi di tanto orrore!

      1. scusami, ma volevo solo dire che condivido in pieno ciò che ha scritto. buon pomeriggio.

      2. Giudizio estremamente equilibrato che condivido pienamente. Siamo noi italiani le vere vittime di un razzismo alla rovescia che ci colpisce direttamente in casa nostra, senza che abbiamo neppure il diritto di replica.
        Tutti i nostri governanti hanno tradito il popolo italiano perché hanno permesso tutto questo.
        Torni la Kienge nel suo amato Congo ad insegnare i buoni propositi ai suoi fratelli e ci lasci in pace!

    6. sono in pieno accordo con te Loredana,l’unica cosa che vorrei aggiungere è che il nostro meraviglioso paese “l’Italia” ,ha una storia una cultura una religione,usi e costumi,e forse la sig.Kyenge non conosce o non condivide,io non ho nulla col suo colore,non l’ho votata e mai lo farei perchè lei vuole stravolgere il nostro paese denaturalizzarlo e trasformarlo in un’ibrido,noi italiani non vogliamo questo,ben vengano le forze lavoro se c’è necessità,no agli immigrati clandestini in esubero che inevitabilbente si troveranno a delinquere per sopravvivere.Mia cara kyenge vai al tuo paese a risolvere i problemi della tua gente che ai nostri ci pensiamo da soli,non c’è bisogno che ti impegni tanto per avvelenarci l’esistenza ed il tuo colore è ininfluente,è il tuo cervello che non vogliamo.

    7. sante parole Loredana! in una democrazia bisognerebbe eleggere i propri rappresentanti di governo e i ministri dovrebbero giurare fedeltà alla bandiera che rappresentano,. Io non sono razzista ma mi sento discriminata da questa signora che ci butterebbe volentieri fuori a calci dalla ns nazione per permettere agli altri di fare i propri comodi. Bisognerebbe chiedere nazionalità congolese , rumena o similare alle ambasciate per poter vivere assistiti in questo paese del quale fino a qualche anno fà ero fiera di appartenere ma che adesso abbandonerei volentieri!

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