Bonino: “La repressione dell’esercito in Egitto è inaccettabile”

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15 ago – ”La repressione messa in opera è stata brutale, inaccettabile e inescusabile”, ha detto il ministro degli esteri Emma Bonino. ”L’ersercito serve a proteggere dalle minacce esterne, non a sparare contro la popolazione”, ha preciso il ministro. Bonino ha in programma un colloquio telefonico con Catherine Ashton, la responsabile della diplomazia dell’Unione europea. Interpellata per un commento sui tragici fatti che stanno insanguinando l’Egitto, la Bonino ha detto ad Affari Italiani: “E’ in corso una consultazione permanente con i partner europei. Ed è prevista una riunione del consiglio dei ministri degli Esteri lunedì o martedì”. ‘

“Abbiamo tentato una mediazione unitaria ma è fallita” – “Con gli Usa, i Paesi arabi e l’intera Unione Europea abbiamo tentato forme di mediazione – ha detto Bonino – per arrivare a un governo di transizione inclusivo perché non si governa contro metà della popolazione, soprattutto non si spara contro metà della popolazione. Questa mediazione è fallita”. “E’ fallita perché i militari non hanno accettato alcuna mediazione. Ho convocato l’ambasciatore”, ha aggiunto il ministro.