4 lug – Si scatena ai microfoni de “La Zanzara” il sacerdote anti-camorra e arriva il colpo di scena. “Leggendo gli atti che riguardano Cosentino – dice Merola – mi sono fatto l’idea che non ci sono le prove per dire che è camorrista e per stare in carcere. È immorale e ingiusto che sia in prigione, non può inquinare le prove perché si è costituito e il procedimento è chiuso”.
Parole che appena sei mesi fa sarebbero suonate assurde. Poi il parroco attacca il pm di alcune delle inchieste contro Cosentino, Henry John Woodcock: “Lo considero di estrema sinistra, ho saputo che è diventato magistrato dopo due bocciature al concorso. Come prete vengo a sapere tante cose, Woodcock potrà essere preparato sullo sport ma sul diritto deve studiare un po’ di più”.