Boldrini: ”La visita del Papa a Lampedusa e’ un messaggio epocale”

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4 lug – ”La visita del Papa a Lampedusa e’ un messaggio epocale, che restituisce dignita’ alle migliaia di vittime della guerra a bassa intensita’ che da quindici anni si combatte nel Mediterraneo”, ma e’ anche ”un monito contro le campagne ideologiche che disgregano la coesione sociale denunciando un’inesistente invasione e diffondono la paura chiamando gli immigrati clandestini invece che rifugiati o richiedenti asilo’‘.

Lo ha spiegato il presidente della Camera, Laura Boldrini, in un’intervista concessa alla Stampa. Dalle pagine del quotidiano torinese il presidente Boldrini ha sottolineato che ”nel tempo” la procedura per richiedere asilo ”e’ migliorata. I numeri lo dimostrano. Il vero problema e’ l’integrazione: concedere la protezione dello Stato a chi chiede asilo e poi negargli l’accompagnamento necessario per diventare autonomo significa condannarlo a vivere ai margini e senza prospettive”.

Secondo il presidente Boldrini ”e’ sotto gli occhi di tutti) la necessita’ di nuove norme per la cittadinanza. ”costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto che in Italia vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi i diritti civili. Cio’ crea animosita’. Gestire l’immigrazione con una logica di difesa – sottolinea – ha creato solo danni. Un’impostazione basata sulla paura costituisce un boomerang micidiale. L’Italia deve fare ancora molta strada”.

Quanto agli sbarchi che si susseguono di giorno in giorno, Boldrini ha ribadito la necessita’ di ” trattare la questione in modo strutturale, mettere a sistema le buone pratiche e far tesoro dell’esperienza accumulata negli anni. Gli allarmismi e la sindrome d’assedio danneggiano la coesione sociale” anche perche’ ”non siamo l’unico Paese a farci carico dei migranti. C’e’ un vittimismo non giustificato dai numeri. Non sono clandestini, sono rifugiati. E non e’ certo l’Italia il punto piu’ esposto”.

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