TRIESTE 16 magg – Apparentemente la storia è quella di un semplice taccheggio, un furto di quelli che sempre più spesso accadono nei supermercati, in realtà è una vicenda di ordinaria povertà. È accaduto l’altra sera al Despar di via San Francesco.
Ma questa volta una pensionata di 65 anni, residente in città, dopo aver rubato tre fusi di pollo e un pezzo di parmigiano per il valore complessivo di 7 euro e 50 centesimi e dopo essere stata scoperta alla cassa, ha chiesto invano – alla presenza della polizia – di poter pagare quei soldi del pollo e del formaggio dopo il 15 perché non aveva ancora ricevuto l’accredito della pensione.
Il responsabile del supermercato contattato al telefono dalla cassiera di fronte agli agenti, ha replicato riferendole che doveva sporgere denuncia. Così la pensionata per aver rubato tre pezzi di pollo e uno spicchio di parmigiano si trova ora indagata con l’accusa di furto aggravato. Aggravato dal fatto che aveva tolto il cellophane dal formaggio, esercitando, secondo il codice violenza sulle cose. In pratica la denuncia, d’ufficio, è stata trasmessa direttamente alla procura della Repubblica. Racconta la donna: «La mia pensione non arriva a 350 euro. Ho tante difficoltà, ma alla cassiera ho detto che avrei pagato non appena ricevuti i soldi». Aggiunge: «È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Mi dispiace. Ma avevo bisogno di quel cibo». […] ilpiccolo