7 maggio. La Corte di Appello di Roma ha assolto “perche’ il fatto non sussiste” l’imprenditore Danilo Coppola, condannato in primo grado a sei anni per bancarotta fraudolenta, associazione a delinquere, appropriazione indebita e falso ideologico.
La sentenza emessa oggi comporta anche la restituzione delle partecipazioni azionarie dell’imprenditore posto sotto sequestro, compresa la quota del 2% di azioni di Bim. Arrestato l’1 marzo 2007 Danilo Coppola aveva subito due anni di custodia cautelare. “Il mio arresto – ha commentato Coppola – come ho sempre detto, e’ stato creato ad arte ed in molti oggi si dovrebbero per questo vergognare”.(fonte: Adnkronos)