Kosovaro sequestra moglie e figli in Toscana, fermato a Udine

amm423 apr. – Ha sequestrato in Toscana la moglie e i due figli piccoli, ma e’ stato bloccato dalla Polizia Stradale di Palmanova (Udine), che lo ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Si tratta di un cittadino kosovaro di etnia albanese, Filip Toplanaj, di 31 anni, residente a Trieste, oa accusato di sequestro di persona. La segnalazione alla Polizia di Stato di Udine e’ giunta dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno (Firenze).

E’ stato appurato che Toplanaj si era recato nella localita’ di Pian di Sco’ (Arezzo), dove ha prelevato la moglie e i due figli, di cui uno di 3 anni e uno di 2 mesi e mezzo, per riportarli a Trieste. La donna si era allontanata da Trieste il 17 aprile scorso, dopo l’ennesima lite e dopo aver subito lesioni tali da dover ricorrere all’intervento dei sanitari del pronto soccorso.

Aveva poi deciso di raggiungere la cugina, residente nella frazione di Faella in comune di Pian di Sco’, portando con se’ i suoi due figli. Per il timore di dove subire ulteriori e piu’ gravi conseguenze aveva denunciato il marito, presso gli uffici la Stazione Carabinieri di Figlione Valdarno (Arezzo). L’uomo, aveva poi raggiunto la piccola frazione dove si era rifugiata la consorte. Quindi si e’ appostato nei pressi di un giardino, dove i figli si recavano a giocare e una volta visti li ha prelevati e caricati sulla propria autovettura. Quindi si e’ diretto verso la moglie e con forza, ha costretto pure lei a entrare in macchina.

I Carabinieri di San Giovanni Valdarno, avvisati della sparizione, hanno diramato le ricerche a tutti i reparti del territorio con la nota che e’ giunta anche al Centro Operativo autostradale della Polizia Stradale di Udine Nord. E’ stata quindi la Sottosezione di Palmanova a intercettare la vettura (una Fiat Punto di colore nero) nei pressi dell’area di servizio di Gonars (Udine) con a bordo Toplanaj, la moglie e i due figli. Al termine delle formalita’ l’uomo e’ stato associato presso la casa Circondariale di Udine. La donna e’ stata invece accompagnata presso una struttura protetta con i figli.

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