La Svizzera mette a disposizione del Fmi 15 mld di dollari

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17 apr – La Svizzera mette a disposizione del Fondo monetario internazionale (FMI) la somma di 9,1 miliardi di franchi per cinque anni. Il Consiglio federale ha deciso che la linea di credito venga aperta immediatamente, malgrado lo scontento del parlamento.

Le Camere federali si erano rifiutate di approvare i 15 miliardi di dollari, come chiesto dal governo, limitandosi a un totale di 10 miliardi. Il margine di 5 miliardi stimato a copertura della fluttuazione dei tassi di cambio ed eventuali carenze di pagamento è stato ritenuto eccessivo.

Questo contributo elvetico fa parte di un’operazione concertata sul piano internazionale: 39 paesi membri del FMI forniranno una somma globale di 461 miliardi di dollari per permettere al Fondo di disporre dei mezzi sufficienti per evitare una destabilizzazione del sistema monetario e finanziario internazionale in caso di un aggravarsi della crisi dell’euro.

Formalmente il governo incarica la Banca nazionale svizzera di aprire una linea di credito di 9,1 miliardi di franchi in favore del Fondo. Berna ha posto una serie di condizioni: il denaro sarà messo esclusivamente a disposizione del FMI e non dell’eurozona. Le risorse sollecitate saranno rimborsate e remunerate alle condizioni di mercato. .cdt.ch

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