Bce: il 43,7% delle famiglie dell’Eurozona è indebitato

eurozona10 apr. – Il 43,7% delle famiglie dell’Eurozona e’ indebitato, e nella maggior parte dei casi (23,1%) si tratta di mutui immobiliari per l’acquisto dell’abitazione. E’ quanto emerge dal primo studio della Bce sui redditi e i consumi delle famiglie dell’unione monetaria, basato su dati relativi, nella maggior parte dei casi, al 2010. Il valore medio dei debiti contratti nell’area, si apprende dalla ricerca, e’ pari a 68.400 euro per i mutui e a 5 mila euro per i debiti di altro genere. A possedere un’abitazione di proprieta’ (valore medio 180.300 euro) sono il 60,1% delle famiglie, con un 23,1% che possiede altri beni immobiliari oltre alla prima casa.
Nell’Eurozona, prosegue lo studio, l’11,1% dei nuclei familiari sono proprietari di un’attivita’ dove almeno un membro risulta impiegato, mentre a possedere un veicolo e’ il 75,7% del campione.

A essere titolari di un deposito bancario sono il 96,4% delle famiglie, percentuale che scende al 33% per le assicurazioni sulla vita e le pensioni private. La proprieta’ di prodotti finanziari, conclude la ricerca, appare invece concentrata nelle fasce piu’ elevate di reddito. Nel quintile piu’ alto, il 26,5% delle famiglie investe in fondi comuni, mentre il 24,4% investe in borsa. Nel calcolo della ricchezza a fare la differenza sono diversi fattori come la dimensione e la struttura della famiglia e, non da ultimo, il possesso dell’abitazione di residenza (in Germania ad esempio poche famiglie possiedono la casa in cui vivono). Ecco perche’ in Italia la ricchezza media familiare risulta piu’ elevata (275.200 euro) rispetto a quella di Germania (195.200 euro), Spagna (291.400) e Francia (233.400) ma se si tiene conto della ricchezza pro-capite il divario si riduce. S

e poi si guarda al reddito equivalente, ossia il reddito individuale che tiene conto della dimensione e della composizione della famiglia, si conferma il divario italiano rispetto ai big europei: per l’Italia e’ di 20.026 euro (19.255 euro a parita’ di potere d’acquisto) contro i 23.437 euro dell’area euro (22.431 a parita’ di potere d’acquisto), i 29.629 euro (28.230) della Germania, i 23.737 (20.928) della Francia, i 17.721 (19.114)della Spagna e i 16.085 (17.715) della Grecia. Il reddito familiare lordo piu’ alto si registra in Lussemburgo (83.657 euro), quelli piu’ bassi in Portogallo (20.310) e in Slovacchia (13.467). La concentrazione della ricchezza, in tutti i paesi di gran lunga superiore a quella del reddito, risulta invece piu’ alta in Germania e Austria e piu’ bassa in Grecia, Spagna e Italia.

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