Orrore a Cisterna di Latina, madre e figlia sgozzate in casa

coltello7Latina, 7 apr. – Spettera’ ai carabinieri del Ris cercare di fare luce sul duplice delitto di Cisterna di Latina.
Ulteriori accertamenti sono stati disposti sui corpi delle due donne, rinvenuti al civico 5 di piazzale dei Bonificatori ieri sera intorno alle 21 dai vigili del fuoco intervenuti dietro segnalazione di alcuni vicini preoccupati perche’ nonostante la loro auto fosse parcheggiata sotto casa le donne non rispondevano al telefono da ore.

Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato una scena agghiacciante: un corpo immerso in una pizza di sangue in cucina e un altro nella camera da letto. La prima ipotesi e’ che entrambe le vittime siano state sgozzate e le piste seguite sono due: omicidio-suicidio o rapina in casa. Nel corso delle ore tuttavia non sarebbe stata esclusa dai carabinieri e dal pm della Procura di Latina Giuseppe Miliano anche la pista di un duplice omicidio legato ad un terzo movente tutto da chiarire, tanto che i corpi non sono stati rimossi proprio per consentire al Ris di lavorare in un ambiente non contaminato da fattori esterni.

Le vittime – madre e figlia di 55 e 18 anni – vivevano in quell’appartamento da qualche mese dopo averne girati altri sempre alla ricerca di un affitto basso visto che erano entrambi senza lavoro e che la 55enne non poteva contare sul sostegno dell’ex marito trasferitosi all’estero dopo la separazione. Sul luogo del delitto sarebbe stato rinvenuto un coltello sporco di sangue anche se i carabinieri hanno cercato ulteriori indizi anche nei cassonetti intorno al condominio di borgo Flora (un’area rurale tra Cisterna e Latina). Il pm Miliano all’uscita dall’appartamento (preceduto dal medico legale Saverio Potenza) ha comunque ribadito che tutte le piste sono aperte e che non ci sono indizi che, almeno fino alla tarda serata, consentano di delineare un quadro chiaro e definitivo.

Le donne non erano comunque molto conosciute e nella serata di venerdi’ – l’ipotesi e’ che siano morte forse la sera prima della scoperta dei cadaveri – alcuni vicini hanno riferito di aver sentito qualche schiamazzo dovuto forse ad un litigio. Nulla lasciava comunque presagire il tragico epilogo.

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