Neve in Francia: trasporti in tilt, 68.000 case senza elettricità

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PARIGI- La neve cade fitta da ieri sera su Parigi e tutto il nord e nordovest della Francia, provocando gravi disagi ai trasporti e alle reti elettriche. Nella capitale francese, coperta da una fitta coltre bianca, i trasporti locali sono in grave difficoltà. L’operatore ferroviario Sncf ha diffuso in mattinata una nota in cui si invitavano gli abitanti della banlieue ad evitare di spostarsi verso la capitale, a causa delle “forti perturbazioni” sulla rete periurbana. Interruzioni anche sulle linee della metropolitana, in particolare nella parte sud della capitale.

68.000 CASE AL BUIO NELL’OVEST  Oltre 68.000 case in Bretagna e Bassa Normandia, ovest della Francia, sono rimaste senza elettricità per via delle forti nevicate che hanno colpito la regione in questi giorni. A causa della neve inoltre migliaia di persone sono rimaste bloccate questa mattina all’interno delle loro auto.

Nel nord ovest del paese nessun’autostrada è praticabile“, ha spiegato il portavoce della prefettura di zona, mentre in Bassa Normandia sono caduti tra i 50 e i 60 cm di neve e continua a soffiare un forte vento. Nella regione, inoltre, un traghetto con oltre 500 persone bordo si è dovuto fermare a Cherbourg e tutti i treni rimarranno fermi nella giornata di oggi nel dipartimento della Manica.

La prefettura di uno dei dipartimenti della zona, la Manche, ha contato oltre 600 persone che sono rimaste bloccate lungo le strade innevate durante la notte, 415 delle quali hanno trovato accoglienza in sale comunali trasformate in rifugi di emergenza. Tutti i treni sono al momento bloccati, e molte scuole chiuse per evitare agli alunni di uscire di casa. Grossi disagi anche nel Nord-Pas-de-Calais, regione al limite settentrionale del Paese. A Lille, la circolazione dei treni ad alta velocità in arrivo e partenza è stata bloccata per ragioni di sicurezza fino alle 9 di questa mattina, per consentire la pulizia dei binari. Nei pressi di Calais, sull’autstrada A16, diverse centinaia di persone sono rimaste intrappolate in un enorme ingorgo, che solo nelle prime ore della mattinata si è sbloccato.

In seguito ai forti disagi provocati dal maltempo nel nord e nordovest della Francia, il Primo ministro transalpino Jean-Marc Ayrault ha deciso di attivare la Cellula interministeriale di crisi (Cic), coordinata dal ministero del’Interno, per organizzare la risposta delle istituzioni sul territorio. “La Cic, composta da tutti i ministeri interessati dalla gestione degli episodi nevosi – spiega una nota – coordinerà i mezzi messi a disposizione dai poteri pubblici per garantire la sicurezza e gli spostamenti dei nostri concittadini sul territorio nazionale”. Il governo, aggiunge il testo, è “informato in tempo reale” delle evoluzioni della situazione, e invita tutti i prefetti alla mobilitazione.

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