Slovenia, sciopero generale: 100mila in piazza, paralizzato il paese

slovenia23 gen – Uno sciopero generale dei lavoratori del settore pubblico ha letteralmente paralizzato oggi la Slovenia, gia’ al centro di una pesante crisi politica che vede traballare il primo ministro, Janez Jansa.

All’astensione del lavoro hanno aderito oltre 100 mila persone, una delle manifestazioni piu’ grandi dall’indipendenza del paese dell’ex Jugoslavia del 1991, mentre circa 15 mila persone hanno preso parte a una dimostrazione nella capitale, Ljubljana.

Scuole e universita’ sono rimaste chiuse in tutto il paese, mentre ospedali e polizia hanno fornito solo i servizi essenziali. Al confine con la Croazia, lunghe file di camion che attendevano di passare la frontiera.

Un tempo modello fra i paesi dell’ex blocco comunista che hanno aderito all’Unione Europea, la Slovenia si trova oggi in piena recessione, con una disoccupazione del 12% e con le banche che potrebbero aver bisogno di una manovra di salvataggio internazionale. Come se non bastasse, Jansa vede la sua coalizione di governo divisa dopo le accuse di irregolarita’ che sono state avanzate nei suoi confronti. Due partiti della sua maggioranza ne hanno gia’ chiesto le dimissioni. (fonte AFP).

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