Palermo, 18 dic. – Due palazzine sono crollate nella notte a Palemro mentre erano in corso le operazioni di sgombero delle sette famiglie li’ residenti, due le vitime accertate. Il corpo di una seconda vittima del crollo delle due palazzine nella zona dei cantieri navali di Palermo e’ stato estratto stamattina dalle macerie.
I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la notte dopo aver recuperato ieri sera il cadavere di Ignazio Accardi, 82 anni. Mancano ancora all’appello altre due persone che abitavano negli immobili di via Bagolino. Il crollo si e’ verificato nella tarda serata di ieri. Oltre a Ignazio Accardi, nelle due palazzine abitavano sua moglie, Maria La Mattina, 80 anni, Elena Trapani, 74 anni, e suo nipote Antonino Cina’, 54 anni.
Ancora da accertare le cause del cedimento strutturale dei due edifici, su uno dei quali era stata recentemente realizzata una sopraelevazione che aveva aggiunto un quarto piano alla palazzina. Secondo quanto ricostruito, i residenti da qualche tempo lamentavano di sentire scricchiolare i pavimenti e i muri.
E’ di Antonino Cina’, 54 anni, il secondo corpo estratto dalle macerie delle palazzine crollate la scorsa notte a Palermo in via Bagolino, dove era stato gia’ recuperato il cadavere di Ignazio Accardi, 82 anni. Risultano ancora disperse Maria La Mattina, 80 anni, moglie di Accardi, e Elena Trapani, 74 anni, zia di Cina’. Nel crollo sono rimaste ferite alcune persone, che non sono gravi: poco prima del cedimento, gli abitanti si erano allarmati per i forti rumori che lo preannunciavano e avevano chiamato i vigili del fuoco. agi