Crisi Grecia: lo Stato non paga, 4.000 farmacie a rischio fallimento

5 DIC – Sono quasi 4.000, ovvero il 40% del totale, le farmacie della Grecia che rischiano il fallimento perche’ da mesi – e in alcuni casi da anni – non riescono ad ottenere dallo Stato il rimborso dei medicinali forniti a credito agli iscritti all’ente di assistenza sanitaria nazionale (Eopyy).

L’allarmante situazione e’ emersa da un sondaggio condotto dalla compagnia Marc su un campione di 502 addetti al settore per conto dell’Associazione panellenica dei farmacisti (Pfs). Dalla ricerca risulta anche che quasi il 96% dei farmacisti sostiene di essere stato danneggiato dalla crisi economica che ha visto i proprietari delle farmacie rifiutarsi sempre piu’ spesso negli ultimi mesi di dare farmaci a credito.

Dal sondaggio e’ emerso inoltre che nove intervistati su 10 sono creditori nei confronti dello Stato mentre otto su 10 devono riavere denaro dai loro clienti. I debiti ancora inevasi dallo Stato ammontano a circa un miliardo di euro e cio’ sta rendendo impossibile l’approvvigionamento in Grecia di medicinali costosi come quelli anticancro e per la cura dell’HIV, il virus che causa l’AIDS. (ANSAmed).

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