Stato-mafia: Ultimo atto dello scontro fra Quirinale e Procura di Palermo

4 DIC – Lo scontro fra il Quirinale e la Procura di Palermo all’ultimo atto. Dopo mesi di polemiche sulle telefonate fra Giorgio Napolitano e Nicola Mancino intercettate sulle utenze dell’ex ministro indagato nel procedimento sulla trattativa Stato-mafia, si terrà oggi l’udienza pubblica sul conflitto di attribuzioni fra poteri dello Stato di fronte ai giudici della Corte costituzionale.

I relatori della causa (settima e ultima nel ruolo di oggi ma non è esclusa una inversione dell’ordine del giorno) sono i giudici Giuseppe Frigo e Gaetano Silvestri. A rappresentare le ragioni del presidente della Repubblica, che ha promosso il conflitto attraverso l’Avvocatura dello Stato, saranno il vice avvocato generale Antonio Palatiello con Michele Giuseppe Dipace e Gabriella Palmieri. Per i pm palermitani saranno in aula i giuristi Alessandro Pace, Giovanni Serges e Mario Serio. La decisione potrebbe arrivare già in serata o al più tardi nella giornata del 5, quando è in calendario una Camera di consiglio dedicata ad altri procedimenti. tmnews

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