Primarie Pd, Vassallo: “sminata trappola antipartecipazione”

(ASCA) – Roma, 31 ott – ‘Come era stato detto piu’ volte, e come personalmente avevo segnalato intervenendo all’assemblea nazionale del Partito Democratico del 6 ottobre, l’elenco dei sottoscrittori del ‘pubblico appello’ di cui parlava l’ordine del giorno approvato in quella occasione e di cui parla il regolamento per le primarie, non puo’ che essere soggetto al medesimo regime di tutela della riservatezza dei dati personali previsto per chi e’ iscritto ad un partito o incluso nell’albo degli elettori’. Lo afferma Salvatore Vassallo, deputato del Partito Democratico e docente di Scienza Politica nell’Universita’ di Bologna. ‘Chi dice che l’ipotesi della pubblicazione online dell’appello non e’ mai stata presa in considerazione, dovrebbe spiegare, banalmente, come mai, quando il problema e’ stato posto, in Assemblea e in seguito, nessuno dei dirigenti PD responsabili per Bersani della gestione delle primarie, l’abbia esclusa. Personalmente -prosegue Vassallo- ho invece assistito in diverse occasioni, ad esempio durante la riunione della Commissione Statuto del Partito Democratico svoltasi il 5 ottobre, oltre che in diversi colloqui informali precedenti e successivi, a interventi di autorevoli dirigenti del PD che hanno esplicitamente teorizzato la diffusione urbi et orbi dei sottoscrittori del ‘pubblico’ appello. La prima delle trappole anti-partecipazione e’ stata sminata. Ne rimangono come e’ noto altre, a cominciare da quelle tese a impedire l’allargamento della partecipazione al secondo turno.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K