Elezioni: Porcellum o bordellum? Dieci milioni di voti stand by…

ROMA, 11 Ott – Ci sono circa 10 milioni di voti in stand by.
Vale a dire che gli specialisti dei sondaggi non riescono ancora a intravederne la collocazione.
A prima vista, sono voti di nessuno. Questa situazione, per il momento, resta fluida e aperta a sbocchi diversi, in rapporto a quella che sarà la nuova legge elettorale , se ne avremo mai una in sostituzione del cosiddetto “Porcellum”.
Stando alle prime voci che circolano in parlamento, c’è il rischio serissimo di avere una leggina da quattro soldi, fatta per superare questo scoglio delle prossime elezioni.
Peggiorerebbe ulteriormente la già tanto criticata legge esistente.
In sostanza, siamo incapaci di deliberare le regole del voto, che non possono essere perfette: perché nessun sistema elettorale è perfetto. Ci si dovrebbe almeno aspettare che fossero serie, ma sembra un’aspirazione troppo complicata per noi.
Avremo quindi la solita soluzione all’italiana, fatta giusto per superare il presente ostacolo elettorale.
Useremo un parrucchino posticcio, in attesa di un trapianto bulbocapillare.
Stando così le cose, sarebbe meglio tenersi il “Porcellum” , che sembra continuare (silenziosamente) a piacere al buon Bersani.
Comunque sia, molti italiani potrebbero restare a casa per mancanza di proposta elettorale.
Se i moderati non si svegliano, lasceranno il campo a un’accozzaglia di sinistra destinata a sfasciarsi per il solito desiderio di farsi del male , ”inscritto” nel rosso Dna.
E si ricomincerà tutto daccapo, magari affidandoci ancora a un super tecnico.
guglielmo donnini

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