11,6 miliardi, manovra Legge di Stabilita’ all’esame del Cdm

Ministro dell’Economia Vittorio Grilli

9 ott – Dallo stop all’aumento dell’Iva alle risorse per gli esodati. Dai nuovi tagli alla sanita’ e alle regioni, fino alla detassazione dei salari di produttivita’. Passando dal pubblico impiego e da ulteriori risparmi nella pubblica amministrazione. Vale 11,6 miliardi la manovra triennale contenuta nella Legge di Stabilita’, ancora all’esame del Cdm: ai fini della riduzione del saldo netto da finanziarie ci sono 6,6 mld nel 2013, 4,1 mld nel 2014, 900 mln nel 2015.

– AUMENTO IVA. Eliminato l’aumento Iva. Saltano i commi delle precedenti manovre che avevano introdotto l’aumento che sarebbe scattato dal primo luglio 2013.

SANITA’. Tagli per 1,5 mld di euro. Il livello del fabbisogno del servizio sanitario nazionale e del correlato finanziamento e’ ridotto di 1.500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.

– ESODATI. Le risorse per gli esodati arriveranno dal cosiddetto Fondo Letta.

TAGLI REGIONI. Passano da 1 a 2 miliardi, i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale. Ulteriore risparmio di 500 milioni per le regioni a statuto speciale (e alle province di Trento e Bolzano); ridotto di 500 e 200 milioni le risorse del fondo perequativo di Sicilia e Sardegna nei confronti dei propri comuni e delle proprie province.

VACANZA CONTRATTUALE P.I.. Non sara’ erogata l’indennita’ di vacanza contrattuale nel 2014. Per i dipendenti pubblici resta confermato il blocco dei contratti fino al 2014.

– AUTO E IMMOBILI P.A.. Stop all’affitto e all’acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all’acquisto e il leasing di autovetture. Stretta anche per l’acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.

– SALARI PRODUTTIVITA’. Arriva la detassazione. Gli aumenti salariali aziendali dati in relazione a incrementi di produttivita’, innovazione ed efficienza organizzativa saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi. E’ previsto uno stanziamento massimo di 1.670 milioni nel 2013 e 526 milioni nel 2014.

– CIELI BUI. Parte l’operazione ‘cieli bui’. Obiettivo, il contenimento della spesa, il risparmio energetico e la razionalizzazione ed ammodernamento delle fonti di illuminazione in ambienti pubblici. E’ previsto lo spegnimento dell’illuminazione ovvero il suo affievolimento, anche automatico, attraverso appositi dispositivi, durante tutte o parte delle ore notturne.

PONTE MESSINA. Al Fondo per lo sviluppo e la coesione e’ assegnata una dotazione finanziaria aggiuntiva di 300 milioni di euro per l’anno 2013 per far fronte agli oneri derivanti dalla mancata realizzazione dell’opera.

– TRASPORTO LOCALE. Un miliardo e 600 milioni di euro annui complessivi dal 2013 per il Tpl. A decorrere dall’anno 2013 e’ istituito il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario.

TAV. Per il finanziamento di studi, progetti, attivita’ e lavori preliminari, lavori definitivi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione e’ autorizzata la spesa di 160 milioni di euro per l’anno 2013, di 100 milioni di euro per l’anno 2014 e di 530 milioni di euro per l’anno 2015.

FERROVIE. 500 milioni di euro per il 2013 per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale e trecento milioni di euro per assicurare la continuita’ dei lavori di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria inseriti nel contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rfi.

ANAS. 300 mln di euro nel 2013 per assicurare la continuita’ dei lavori di manutenzione straordinaria della rete stradale inseriti nel contratto di programma tra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas .

– FONDO TAGLIA DEBITO. Arriva la possibilita’ di fare erogazioni liberali al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell’imposta lorda.

– PERMESSI DISABILI. Stretta sui permessi previsti dalla legge per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della P.A o per l’assistenza ai figli o al coniuge.

– AGENZIA COESIONE. Viene istituita l’Agenzia per la Coesione. Interviene nella promozione dello sviluppo economico e della coesione economica, sociale e territoriale e nella rimozione degli squilibri economici, sociali, istituzionali e amministrativi del Paese al fine di favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona. adnk

 

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