ROMA 05 Ott – Mariuccio se la fa letteralmente sotto, e promette un eventuale taglio delle tasse prima della fine della legislatura.
Sogno o son desto?
Queste sono le ultime parole del burocrate psicologicamente inadatto a prendere decisioni: solo la paura di una catastrofe che colpirà l’Italia nei prossimi mesi, per colpa della sua politica dissennata, lo sta spingendo a iniziative coraggiose, almeno come enunciazione verbale.
Poi vedremo che cosa succederà all’atto pratico: il nostro Mariuccio è sempre più ridicolo nell’esercizio delle sue funzioni, in piena democrazia sospesa.
Questa è l’Italia che non vogliamo!
Guglielmo Donnini