Usa: Teheran liberi il pastore evangelico arrestato per apostasia

10 luglio – Gli Stati Uniti hanno chiesto ieri all’Iran di liberare il pastore Youcef Nadarkhani, arrestato nel 2009 e condannato a morte per essersi convertito dall’islam al cristianesimo. “Il pastore Nadarkhani è ancora sotto la minaccia di un’esecuzione per essere stato fedele alla sua fede e noi ribadiamo il nostro appello alle autorità iraniane affinché lo liberino immediatamente”, ha dichiarato la portavoce del dipartimento di Stato, Victoria Nuland.

“Sfortunatamente, il pastore Nadarkhani non è il solo a soffrire per questa situazione. Il governo iraniano continua a violare i diritti umani dei suoi cittadini, in particolare di quelli appartenenti alle numerose minoranze etniche e religiose”, ha insistito la portavoce Usa in un comunicato.

Nadarkhani è stato arrestato nell’ottobre del 2009 e condannato a morte nel settembre del 2010 per apostasia, in virtù della sharia in vigore in Iran: il pastore è accusato di essersi convertito al cristianesimo quando aveva solo 19 anni, unendosi a una piccola comunità evengelica battista, la “Chiesa d’Iran”. fonte afp

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