Riforma delle pensioni, Lettera al Direttore

5 luglio – Caro direttore,

Volevo segnalare il caso di una mia conoscente sessantenne che , già senza lavoro per via di uno dei vari fallimenti delle imprese Gardini, ha avuto il colpo di grazia dalla riforma delle pensioni (riforma? O atto criminale?), che le ha spostato la possibilità di andare in pensione da adesso a fra 4 o 5 anni!

Noi che diamo la pensione sociale anche agli zii degli immigrati (forse anche se irregolari) e 8000 euro ai Rom che occupano terreni abusivamente, poi lasciamo da sole queste persone? Non credo che ad Imola sia solo lei in questa situazione! Vorrei che, chi si trova  in condizione di bisogno come lei, lo dicesse magari superando la remora dovuta a chi ha vissuto una vita senza chiedere mai niente a nessuno e che magari adesso si vergogna a dirlo ! Perchè le persone per bene si vergognano e magari muoiono pur di non essere invadenti … per conservare la propria dignità! Mentre gli accattoni di tutti i tipi e le risme nnon hanno certo remore a tendere la mano anche se in effetti hanno meno bisogno di aiuto , perchè per loro è il “loro lavoro”!

Vogliamo sapere quante persone ci sono ad Imola e nel circondario “esodati” senza visibilità e senza che nessuno li aiuta!

Lettere firmata

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