Crolla la balla dell’ “effetto Grecia”, spread a 474, Spagna a 584

18 giu – Il governo tedesco ha fatto sapere che la sostanza del programma di riforme imposto ad Atene non e’ negoziabile e che non e’ tempo di fare sconti alla Grecia. Berlino mantiene quindi la linea del rigore e chiede il rispetto degli impegni assunti con la troika. “Ora non e’ tempo per qualsiasi tipo di sconto alla Grecia”, ha detto il portavoce del governo tedesco, Georg Streiter.

Sfumato l’entusiamo, risale la tensione sul mercato dei titoli di Stato: lo spread Btp-Bund ha superato quota 460 punti spingendosi fino a 467 punti con un rendimento al 6,06%.

A finire nel mirino sono soprattutto i Bonos spagnoli: il differenziale con i Bund ha toccato 575 punti e il tasso e’ schizzato al livello record del 7,15%. Il governo spagnolo attraverso il ministro del Tesoro, Cristobal Montoro, ha invocato una risposta ferma della Bce contro le pressioni di mercato. Intanto l’euro, dopo aver toccato i massimi delle ultime tre settimane sul dollaro in apertura, spingendosi fino a 1,2747, e’ scambiata ora a 1,2625 dollari. agi

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