Sisma in Emilia: 6 vittime, 3000 sfollati, altre scosse, molti danni

20 mag – Sono circa tremila, secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal territorio di questa notte. La maggior parte, circa 2.500, si trovano nel modenese, gli altri 500 in provincia di Ferrara.

Una scossa di magnitudo 6, forte quasi quanto quella che il 6 aprile 2009 distrusse L’Aquila, ha fatto tremare alle 4.05 il Nord Italia, seminando morte e distruzione. L’Emilia-Romagna la regione più colpita, dove si registrano sei vittime, una cinquantina di feriti lievi e ingenti danni a chiese ed edifici storici. L’epicentro 36 chilometri a nord di Bologna – dove la gente é scesa in strada per la paura, ma non si registrano danni particolari – tra le province di Modena e Ferrara. Finale Emilia, nel Modenese, e Sant’Agostino nel Ferrarese, i centri più colpiti.

ANCORA UNA FORTE SCOSSA, 5,1; ALTRI CROLLI – Una nuova scossa di terremoto di forte intensità è stata avvertita nelle zone terremotate dell’Emilia-Romagna. A Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, è crollato un’altra parte del municipio. Il sisma, durato diversi secondi, è stato avvertito anche a Bologna. La replica del terremoto della scorsa notte, verificatasi alle 15.18 di oggi, è stata di magnitudo 5.1, secondo quanto si apprende dall’Istituto di Geofisica. La scossa ha provocato nuovi crolli.

FINORA OLTRE 80 REPLICHE – Sono state oltre 80 le repliche del terremoto di magnitudo 5,9 avvenuta nel ferrarese. Le ultime registrate finora, di magnitudo fra circa i 4 e i 5, “rientrano negli eventi attesi dopo una scossa di quell’intensita”, ha osservato il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Delle oltre 80 repliche registrate finora, sei o sette sono state piuttosto intese, con una magnitudo superiore a 4, per la maggior parte le scosse sono state di magnitudo compresa fra 3 e 4. L’elemento interessante, ha proseguito Amato, emerge dalla distribuzione delle repliche: “sono distribuite su un’area molto più estesa di quanto ci si aspetto in un terremoto di questo tipo, al punto che non si può escludere che si tratti di una singola faglia”. ansa

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