Ma la Merkel è andata a vendere l’Europa alla Cina?

La Cina apre esplicitamente alla possibilità di aumentare i suoi contributi ai meccanismi anticrisi europei. La presa di posizione è giunta dal premier cinese Wen Jiabao, a seguito di un incontro a Pechino con la cancelliera tedesca Angela Merkel.

La Cina ipotizza una partecipazione rafforzata tramite il Efsf e il Esm per risolvere la crisi dei debiti europea“, ha detto Wen durante una conferenza stampa congiunta con la Merkel. “Prevediamo di aumentare le nostre quote per aiutare l’Europa a risolvere la crisi del debito”.

Sottolineando la volontà del suo paese di aiutare l’Europa a superare la crisi del debito, il premier ha precisato che “alcuni credono che questo significhi che la Cina vuole comprarsi l’Europa“. Ma la “Cina non ha questa intenzione né la possibilità”.

In occasione della visita di Angela Merkel in Cina la ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ ha rivelato che ormai Pechino e’ diventato il primo partner commerciale della Germania, se si sommano il volume delle importazioni e delle esportazioni.

Tre quarti delle macchine di lusso immatricolate nel 2010 in Cina sono di marca tedesca“, dichiara Matthias Wissmann, presidente dell’Associazione delle aziende automobilistiche tedesche. Negli ultimi 15 anni il numero di impianti di produzione di auto tedesche in Cina e’ quasi triplicato, arrivando a 190, mentre anche l’industria chimica germanica e’ presente sul posto con piu’ di 150 filiali produttive.

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