Berlusconi: Monti è disperato, fa marcia indietro su tutto!

Roma, 15 dic. – “Bisogna cambiare l’architettura istituzionale dello Stato. Se ne sta accorgendo anche Monti, che ha presentato un decreto e ha dovuto fare marcia indietro su tutto. E’ disperato, e’ giustamente disperato”. Lo ha dettoSilvio Berlusconi, alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa in merito alle modifiche apportate alla manovra rispetto a come il decreto era uscito dal consiglio dei ministri.

UE: “CAMERON HA FATTO BENE A NON SOTTOSCRIVERE IL PATTO”

“Nessuno nella situazione italiana puo’ pensare di fare le cose nel modo giusto, a meno che gli italiani non consegnino a una parte politica la possibilita’ di cambiare la Costituzione, per avere la possibilita’ di governare un Paese che ora e’ assolutamente ingovernabile”, ha sottolineato l’ex premier.

NON E’ DETTO CHE IL GOVERNO DURI

Nessuna certezza sulla durata del governo Monti. Per Silvio Berlusconi, infatti,  “non c’e’ nessuna certezza che questo governo abbia di fronte a se’ tutto il  tempo della legislatura, che e’ un breve periodo ma in un momento come questo  qualsiasi giorno puo’ portare a cambiamenti importanti”.

MOLTE MISURE CONTRARIE A NOI LIBERALI

“Sono ancora indeciso se parlare domani alla Camera” per il voto di fiducia sulla manovra. “E’ molto difficile parlare in questo momento perche’ molte misure della manovra sono contrarie a quello che vorremmo noi liberali veri” ha detto Berlusconi.

ASSURDO OBBLIGO PAREGGIO BILANCIO IO POSI VETO

“Mi ero gia’ opposto diverse volte a questa volonta’ di introdurre in Europa come obbligo assoluto il fatto che i vari Paesi puntassero allaparita’ di bilancio eliminando il deficit. Questa e’ una cosa assolutamente assurda. Soprattutto che come impegno successivo ogni Paese avesse ridotto del 5% il suo disavanzo e debito pubblico cosa assolutamente assurda a cui io mi sono sempre opposto, ma e’ passata appena non sono stato la’ a porre la mia azione” ha affermato l’ex premier.

NON CREDO DI DOVERMI SCUSARE CON GLI ITALIANI

“No, assolutamente”. Cosi’ l’ex premier  risponde alla domanda se ritiene di doversi  scusare con gli italiani per la grave crisi che vive il Paese. Berlusconi torna a spiegare che “non e’ vero che io personalmente e il mio governo non  abbiamo previsto l’avanzare della crisi. L’avevamo chiaro, ma avevamo anche  chiaro che il fattore psicologico era ed e’ il primo fattore di crisi“. Dunque,  per Berlusconi se proprio ha commesso un errore e’ “il grande torto di non  essere riuscito a convincere gli italiani a darmi il 51% dei voti”.

BERLUSCONI CITA MUSSOLINI, INUTILE GOVERNARE GLI ITALIANI

“Sto leggendo in questi giorni le lettere di Benito Mussolini e Claretta  Petacci. Mi ritrovo in molte di quelle situazioni” ha detto Silvio  Berlusconi. “Diceva che e’  inutile governare l’Italia, e poi ha detto che e’ impossibile. Io mi ritrovo in  questa affermazione”, sostiene il Cavaliere. Per l’ex premier “chi governa  l’Italia non ha potere”. “Questo paese e’ ingovernabile. Mussolini aveva ragione quando diceva che non e’  difficile governare gli italiani, ma e’ inutile”, dice Berlusconi concludendo la  presentazione del libro di Vespa. E riferendosi alle lettere di Mussolini che  sta leggendo, Berlusconi spiega: “Debbo dire che in quelle lettere mi ci  ritrovo. Chi governa l’Italia non ha potere, puo’ al massimo chiedere una  cortesia, ma non puo’ dare ordini”. E a chi gli fa notare che quella di  Mussolini non era una democrazia, il Cavaliere replica: “Beh era una democrazia  minore”.

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