Egitto, 40 morti. Essam Sharaf e il suo governo presentano le dimissioni

Essam Sharaf

Il primo ministro egiziano, Essam Sharaf, e il suo governo hanno presentato le dimissioni, rimettendo il proprio mandato a disposizione del Consiglio Supremo delle Forze Armate, che dovra’ decidere se accettarle o meno. Ne da’ notizia la tv satellitare Al Jazira.

Il bilancio degli scontri di piazza Tahrir sale a oltre 40 morti. Lo ha detto una fonte dell’obitorio del Cairo, chiedendo l’anonimato.”Stiamo cercando auto e di bare, perché non ne abbiamo abbastanza”, ha aggiunto un’altra fonte mentre un medico, Mona Mina, ha riferito di aver visto almeno 15 vittime uccise con colpi d’arma da fuoco.

Piazza Tahrir al Cairo, intanto,  è nuovamente gremita di manifestanti oggi, dopo gli scontri di ieri e delle prime ore di stamani, con i tentativi della polizia di disperdere la folla, sparando lacrimogeni e proiettili di gomma: per l’ultimo bilancio ufficiale sono 33 i morti causati dagli scontri tra manifestanti e polizia in piazza Tahrir negli ultimi tre giorni. 425 invece i feriti, a fronte di bilanci ufficiosi di fonte medica che parlano di oltre 1.700 feriti dall’inizio degli incidenti, sabato pomeriggio. Nelle prime ore della mattina era stato annunciato un accordo per una tregua, raggiunto con la polizia dall’imam della grande moschea di Omar Makram (dietro piazza Tahrir), sulla base – a quanto sembra – della riconsegna di un ufficiale e quattro agenti di polizia presi in ostaggio ieri sera dai manifestanti.

ansa

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