Borsa, Piazza Affari in picchiata Torna a salire lo spread

ImolaOggi – Milano, 21 nov. (Adnkronos/Ign) – Avvio di settimana negativo per le borse europee e per Piazza Affari in particolare, appesantite dalle preoccupazioni per i problemi irrisolti sul debito sovrano. Dopo i primi minuti di scambio le principali piazze europee allargano i ribassi: Milano segna un calo del 3% a 14.776 punti, Londra (-1,97%), Francoforte (-2,73%), Parigi (-2,40%) e Amsterdam (-2,07%).

A Piazza Affari maglia nera del Ftse Mib è Finmeccanica (-3,98%), seguita da Tod’s (-2,79%), Azimut (-2,28%), Saipem (-2,18%) e Fiat (-2,02%). Misti i titoli del comparto bancario: Bper lascia sul terreno il 2,64%, mentre sul fronte opposto Bpm guadagna il 2,04% a 0,285 euro. Intesa Sanpaolo cede lo 0,66% e Unicredit sale dello 0,33%.

Fra gli energetici Eni arretra dell’1,70% e Enel dello 0,98%. Generali perde lo 0,73%, Stm l’1,67% e Telecom Italia l’1,83% a 0,832 euro. Mediolanum guadagna l’1,87%.

Lo spread fra i Btp e i Bund tedeschi a dieci anni dopo aver aperto a 466,55 punti, hanno gia’ superato la soglia dei 480 punti, attenstandosi a 487,34 punti.

In rosso la borsa di Tokyo con il Nikkei che termina la seduta in flessione dello 0,32% a 8.348 punti. Chiusura mista per le piazze finanziarie cinesi. La borsa di Shanghai segna una flessione dello 0,06% a 2.415 punti e quella di Shenzhen un rialzo dello 0,09% a 10.033.

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