Bologna: chiarimento D’Alema-Arcigay sui matrimoni omosex

Massimo D'Alema

E’ stata una chiacchierata della durata di circa trenta minuti alla Festa del Partito Democratico di Bologna, aperta al pubblico e che si è conclusa con una stretta di mano, a suggellare il chiarimento fra il Presidente del Copasir Massimo d’Alema e quelli di Arcigay e di Arcilesbica Paolo Patanè ed Elisa Manici.

A fare andare su tutte le furie le due associazioni omosessuali erano state le affermazioni sui matrimoni gay pronunciate dall’ex presidente del Consiglio nel corso di una intervista alla Festa del Pd ad Ostia il 9 settembre: «La Costituzione italiana parla esclusivamente dell’unione fra un uomo e una donna».

Parole immediatamente bollate come «rozze» da Arcigay e Arcilesbica, che si erano sentiti «offesi» perchè di certo l’ultima cosa che si attendevano era che un affermazione di questo genere arrivasse da un esponente di un partito laico.
E per la venuta di d’Alema a Bologna le due associazioni omosessuali avevano inizialmente in programma una contestazione molto più movimentata, su cui però ha prevalso la volontà di trovare un chiarimento.

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