Corruzione, Siemens patteggia un miliardo di euro negli Usa e in Germania

siemens15/12/2008 – Siemens ha annunciato oggi la contemporanea chiusura delle cause per corruzione, che la vedevano accusata negli Stati Uniti e in Germania.

Siemens si è dichiarata colpevole e ha patteggiato negli Usa il pagamento di 800 milioni di dollari, per chiudere la causa che la vedeva accusata di violazione del Foreign Corrupt Practices Act. Si tratta di una multa almeno venti volte maggiore a quella massima sinora comminata negli Usa per questo tipo di violazioni.

Siemens ha ammesso le responsabilità nella carenza di controlli interni e nella manipolazione dei libri contabili, ma non ha ammesso esplicitamente di aver pagato 1,36 miliardi di dollari in pagamenti impropri, di cui 805 milioni destinati in tutto o in parte a corrompere funzionari pubblici di vari paesi, per ottenere appalti e contratti. Questa non ammissione di colpa consentirà alla multinazionale tedesca di non essere esclusa dagli appalti pubblici statunitensi.

Siemens pagherà 450 milioni di dollari (circa 350 milioni di euro) al Dipartimento della Giustizia e 350 milioni (circa 270 milioni di euro) alla Securities and Exchange Commission (SEC), che riconoscono alla compagnia di aver offerto una “cooperazione eccezionale” alle indagini.

I paesi in cui sono stati commessi i reati contestati negli Usa sono l’Iraq di Saddam Hussein, nell’ambito del programma Onu Oli for Food, l’Argentina, il Bangladesh, la Cina, Israele, il Messico, la Russia, il Venezuela e il Vietnam.

Nell’ambito del patteggiamento, Siemens ha assunto l’ex-ministro delle Finanze tedesco, Theo Waigel, a cui è affidato il compito di monitorare l’aderenza dei comportamenti della compagnia, nei prossimi quattro anni, agli impegni assunti.

In Germania, Siemens ha patteggiato il pagamento di una multa di 395 milioni di euro, a chiusura della vicenda legale che la vedeva coinvolta.

Nell’ottobre 2007, Siemens era già stata condannata in Germania ad una multa di 201 milioni di euro, per almeno 200 milioni di euro di tangenti pagate in Nigeria, Libia e Russia, che hanno coinvolto la sua divisione comunicazioni.

Un anno fa, Siemens aveva dichiarato che il totale delle possibili tangenti pagate dalla compagnia in vari paesi tra il 2000 e il 2006 era di 1,3 miliardi di euro. Un mese fa, la compagnia aveva annunciato l’accantonamento di un miliardo di euro, in vista dei patteggiamenti, annunciati oggi, negli Usa e in Germania.

Il totale delle multe è di oltre 1,2 miliardi di euro.

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