Islam, arrestato imam di San Donà di Piave

VENEZIA,  18 lug. (TMNews) – Traffico di clandestini dal Medioriente: quattro siriani arrestati dalla Digos di Venezia, tar cui anche l’imam di San Donà Di Piave. E si sospetta che parte dei proventi di tali traffici illegali siano stati utilizzati per sostenere organizzazioni eversive operanti all’estero.

La polizia di Venezia ha eseguito quattro ordini di custodia cautelare nei confronti dei cittadini siriani in quanto ritenuti far parte di un’organizzazione criminale specializzata nel favorire l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di extracomunitari provenienti, principalmente, dall’area mediorientale. Tra i quattro arrestati dagli agenti della Digos di Venezia anche l’imam del luogo di culto islamico di San Donà di Piave, conosciuto dall’antiterrorismo italiano per il suo orientamento ideologico radicale e per le sue relazioni con estremisti coinvolti in precedenti indagini sulle reti di istradamento di combattenti verso terre di jihad.

Durante le indagini – spiega la polizia – sono stati scoperti numerosi casi di stranieri che, pur di entrare in Italia, versavano all’organizzazione forti somme di denaro, ottenendo in cambio contratti di lavoro fittizi presso imprese riconducibili agli stessi arrestati. In alcuni casi, le vittime di tale meccanismo in realtà già vivevano irregolarmente in Italia, costrette a lavorare in nero nei cantieri gestiti dall’imam e da suo fratello, a subire minacce e violenze qualora non fossero state in grado di pagare la somma pattuita per ottenere la “regolarizzazione”.

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