La prima giornata del “click day†per i 600 euro da richiedere tramite il portale dell’Inps, è finita in barzelletta. I responsanbili dell’Istituto di previdenza che accusavano gli hacker di aver paralizzato le attività . Gli hacker che rispondevano ironicamente: “No, grazie, avete fatto tutto da soli…â€. In serata, la beffa finale. Uno dei più importanti portali free del porno web, Pornahub, s’è fatto beffa dell’Inps. “Vorremmo offrirvi aiuto per potenziare il vostro sito grazie ai nostri server, contattateciâ€.
Ironia, certo, ma pesante e purtroppo giustificata, alla luce del caos di ieri. – Da oggi â€l’accesso ai servizi telematici dell’Inps è contingentatoâ€. Lo comunica l’Istituto di previdenza sul
sito internet. Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 i servizi saranno disponibili per patronati e intermediari abilitati, che potranno operare secondo le consuete modalità di accesso. Mentre dalle ore 16,00 alle ore 8,00 i servizi saranno disponibili per i cittadini, che potranno operare utilizzando le credenziali di accesso attualmente disponibili.
Altra novità : l’Inps ha abilitato l’accesso per le domande sui bonus vari dedicandolo, dalle 8 di questa mattina alle 16, ai cosiddetti ‘intermediari’ (patronati, professionisti, associazioni d’impresa e tutti coloro che sono accreditati nel rappresentare i cittadini nell’inoltro della domanda); dalle 16 in poi ai cittadini singoli. Novità che indica un’ammissione di sottovalutazione dell’impatto quantitativo delle domande individuali
Il mea culpa di Loy
Il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, Guglielmo Loy, ospite di 24 Mattino su Radio 24, ha spiegato. “Non avendo fatto campagna adeguata a sostegno degli intermediari -aggiunge Loy – ci si è ritrovati centinaia di migliaia di persone che individualmente hanno cercato di entrare, anche questa può essere una
causa del sovraccarico. L’Inps fa una parziale marcia indietro e dice: ok prima facciamo lavorare gli intermediari e poi apriamo a singolo cittadiniâ€.

