Gb, l’economia vola: disoccupazione al 3,8%

LONDRA – Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito e’ rimasto stabile al 3,8% nei tre mesi terminati alla fine di aprile, rimanendo al livello piu’ basso dalla fine del 1974: lo rende noto l’ufficio nazionale di statistica (Ons). Questo dato e’ in linea con le aspettative degli economisti ed e’ accompagnato, secondo l’Ons, da un rallentamento della crescita salariale al 3,1% in un anno (bonus inclusi).

La discesa della disoccupazione in Gran Bretagna a livelli bassissimi è il segno della salute dell’economia britannica, per nulla danneggiata dalla Brexit che arriverà in ottobre. Anzi, proprio l’uscita dalla Ue senza accordi darà un ulteriore impulso all’economia e migliorerà profondamente i conti pubblici, dato che il Regno Unito non verserà neppure una sterlina, anzichè i 45 miliardi di sterlne che prevedeva il ”piano Brexit” di Theresa May.

Da parte sua, la Ue è molto preoccupata. La Commissione europea domani avvertira’ le imprese di non aspettarsi nuovi aiuti per ammorbidire l’impatto di una Brexit senza accordo, spingendole a prepararsi per l’uscita dall’Ue il 31 ottobre prossimo. In un documento di Bruxelles visto dal Financial Times, la Commissione consiglia alle imprese di ”trarre vantaggio dal tempo extra”, guadagnato con la decisione dei leader di spostare la Brexit, per prepararsi al ‘no deal’. Perche’ ”le misure di contingenza e le modifiche alla legislazione Ue approvate negli ultimi mesi mitigheranno soltanto i piu’ seri disagi di un’uscita senza accordo”. L’impatto negativo sarà ”serio” specialmente per il colossale buco nei conti della Ue senza più i miliardi versati dalla Gran Bretagna ogni anno a fondo perduto e nemmeno i 45 miliardi finali.  ilnazionalista.it

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