Rep Ceca, premier Babis: Frontex ha facilitato l’immigrazione clandestina in Italia

LONDRA – Il primo ministro ceco Andrej Babis non e’ certo uno che ha peli sulla lingua e lo ha dimostrato diverse volte criticando la politica migratoria della UE. A tale proposito pochi giorni fa ha rilasciato un’intervista al quotidiano britannico Guardian, notoriamente schierato a sinistra, dicendo che tutti gli immigrati illegali residenti in Europa devono ritornare nei loro paesi e i fondi risparmiati per la loro assistenza dovrebbero essere usati per finanziare un piano Marshall per l’Africa.

Ci sono almeno 700mila immigrati illegali in Europa ha detto Babis, e queti devono ritornare a casa loro. Babis non e’ certo la prima volta che fa simili affermazioni, infatti il primo ministro ceco da sempre si e’ opposto alle quote di migranti che la UE vuole imporre a ogni paese membro, e ha fatto fronte comune assieme a Polonia, Slovacchia e Ungheria.

Nell’anno 2015 nei paesi UE c’erano 2 milioni di immigrati non europei, in prevalenza rifugiati dalla Siria ma anche falsi richiedenti asilo dall’Africa. Adesso secondo Eurostat il numero di questi immigrati e’ sceso a 618.780 ma per Babis sono ancora troppi e devono andarsene.

Ma le critiche di Babis non si fermano qui.

Infatti il primo ministro ceco e’ anche fortemente contrario ad aumentare i finanziamenti all’agenzia di frontiera Frontex che lui vede come una mossa per togliere agli stati nazionali il controllo delle frontiere e a tale proposito crede che questo compito spetti ai singoli stati nazionali. E d’altra parte, Babis ha ragione su un punto fondamentale, al riguardo di Frontex: questa “agenzia” non controlla affatto le frontiere, anzi, si può tranquillamentre affermare che abbia facilitato l’immigrazione clandestina ad esempio in Italia. Si è mai visto “Frontex” fermare un barcone carico di africani partito dalla Libia per impedirne l’arrivo in Italia? Mai. O per caso “Frontex” ha presidiato i confini tra Italia e Croazia? Mai. Si potrebbe proseguire molto, con i demeriti di questo costosissimo carrozzone Ue.

Comunque, per concludere questa intervista Babis ha dichiarato che gli immigrati hanno la loro cultura e noi abbiamo la nostra e se loro hanno dei valori noi ne abbiamo altri da difendere a tutti i costi.

Certo e’ difficile non essere d’accordo con Andrej Babis, le sue sono dichiarazioni di buon senso che molti italiani condividerebbero e non a caso tale intervista, riportata poi ampliamente da altri giornali britannici, in Italia e’ stata censurata.

Ai giornalisti di regime “sinistro” – spazzato via dalle elezioni di marzo, ma ancora fortissimo nei mezzi di “informazione” italiani – cosi’ tanto impegnati ad attaccare il nuovo governo sull’immigrazione non conviene far sapere che il primo ministro ceco la pensa come la maggioranza degli italiani, e quindi preferiscono censurare.

Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo deciso di riportare questa storia perche’ crediamo che gli italiani abbiano il diritto di sapere.

GIUSEPPE DE SANTIS – Londra (ilnazionalista.it)

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