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La procura di Parigi ha chiesto l’incriminazione per stupro e il carcere preventivo per il teologo musulmano-svizzero Tariq Ramadan, accusato da due donne di violenza sessuale in Francia.
Il controverso intellettuale di 55 anni è stato fermato il 31 gennaio nel quadro dell’inchiesta preliminare aperta nei suoi confronti per “stupri e violenze volontarie” ed è poi stato portato in procura, dove è stata richiesta una formale messa in stato d’accusa.
Prima del suo trasferimento nella notte al Palazzo di Giustizia di Parigi, il celebre predicatore musulmano è stato messo a confronto con una delle presunte vittime, che è stata presentata sotto lo pseudonimo di “Christelle”: la donna lo accusa di stupro in un hotel di Lione. Ramadan nega le sue responsabilità e ha rifiutato la firma del verbale. (askanews)