Migranti minorenni e profughi: l’arma dei jihadisti

ROMA, 6 FEB – “Profughi e minori stranieri non accompagnati sono esposti al rischio di radicalizzazione.
Lo rivelano gli stessi musulmani in un report del loro think tank Quilliam che getta nuova
luce sui gravi rischi che si corrono ad assecondare i flussi migratori.

minori

Quilliam spiega che gruppi estremisti come Isis, i Talebani, Al Shabaab in molti casi si sono alleati ai trafficanti di uomini.
Addirittura pare che Isis paghi ai ‘migranti’ che decidono di
portare il Jihad in Europa il costo del viaggio, unito a una sorta di ‘indennità’ di
affiliazione e alla garanzia di viaggi sicuri.
Migranti e terroristi non sono sinonimi, ma i terroristi si servono dei migranti per
mettere a segno i loro piani. Continuare a insistere sulla retorica pro-immigrazione
rischia quindi di essere un favore agli estremisti. Trump negli Usa se n’è accorto, il
risveglio dell’Europa è invece tardivo e inefficace”.
Così l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana,
commentando i dati emersi dal rapporto di Quilliam, qui pubblicato integralmente:
http://www.lorenzofontana.org/2017/02/06/migranti-minorenni-e-profughi-larma-degli-jihadisti-secondo-il-rapporto-di-quilliam/

 

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