Rapine e violenza sessuale: in manette due minorenni nordafricani

baby gang

La gang, da ottobre a febbraio 2023, ha messo in fila tre rapine, una delle quali culminata con una violenza sessuale e l’aggressore all’autista di un bus

TORINO – L’hanno violentata dietro una siepe sotto minaccia di un coltello. Hanno rapinato il fidanzato del cellulare, mentre passeggiava in strada insieme alla sua fidanzatina, poi sfruttando il fatto che la conoscevano di vista l’ adolescente, il più spregiudicato della gang ha trascinato per un braccio la ragazza dietro alla siepe di un giardino a Cuorgnè, nel Torinese, e ha abusato di lei. La vittima il giorno dopo, sconvolta, sostenuta dai genitori è andata in caserma e ha denunciato il suo aggressore.

I carabinieri di Cuorgnè martedì hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale dei minori. A finire in manette due 17enni di origine nordafricana, entrambi accompagnati al carcere minorile “Ferranti Aporti” di Torino, e due 21enni, sospettati di avere partecipato a parte degli eventi, e per questo sottoposti all’obbligo di dimora con divieto di uscita notturna.

La gang, da ottobre a febbraio 2023, ha messo in fila tre rapine, una delle quali culminata con una violenza sessuale e l’aggressore all’autista di un bus che copre la tratta Castellamonte-Cuorgnè.

Lo scorso ottobre i quattro ragazzi sono entrati in casa di un coetaneo. l’hanno rapinato e picchiato, rubandogli una macchinetta per tatuaggi, un telefono cellulare e 15 euro,

Nel febbraio scorso, in strada, hanno puntato un coltello a un coetaneo e l’hanno rapinato del cellulare. Poi il più spregiudicato del gruppo ha notato la fidanzata della vittima, l’ha presa per un braccio, l’ha portata dietro a una siepe e ha abusato di lei. La giovane ha denunciato l’aggressione.

Infine la gang, pochi giorni dopo è salita a bordo di un bus senza biglietto e all’invito dell’autista di scendere l’avrebbero picchiato, senza andare troppo per il sottile.

Martedì, alla conclusione delle indagini, i carabinieri hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due dei quattro indagati, a seconda delle posizioni per violenza sessuale, rapina aggravata, lesioni personali in concorso, calunnia aggravata.  https://torino.repubblica.it

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