Terrorismo islamico, siriano arrestato a Varese: indagati anche tre imam

 

al-nusraCi sono anche tre imam tra gli indagati nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Mahmoud Jrad, il siriano di 23 anni che stava per arruolarsi in Siria tra le fila del gruppo salafita Al-Nusra. In tutto gli indagati sono sei. Tra questi, oltre ai tre imam genovesi, il fratello del giovane arrestato, che in passato aveva partecipato con lui a un viaggio in Siria, e altre due persone che frequentano le moschee.

«La mia vita è questa, abbi fiducia in Dio, andremo a fare il jihad» . Alla fine, Jrad riesce a organizzare il viaggio, si sospetta con l’aiuto degli imam genovesi conosciuti mentre si trovava in Liguria per lavorare come manovale.

Aveva organizzato tutto: un furgone, traghetto da Ancona per la Grecia, visti per la Turchia. Lo hanno fermato solo le indagini della Digos di Genova che, insieme ai colleghi di Varese, hanno arrestato il giovane con l’accusa di essersi arruolato nel gruppo terroristico di al-Nusra (articolo 270 bis e quater).

Con Muhammad sono indagati uno dei suoi quattro fratelli e cinque stranieri residenti a Genova, un albanese e quattro maghrebini. Tre dei cinque indagati di Genova sono referenti di centri di preghiera islamici situati nel capoluogo ligure, gli altri due sono personalità di primo piano dei centri. La loro iscrizione nel registro degli indagati è stata decisa come misura di garanzia. Anche nel loro caso e in quello del fratello di Muhammad il reato ipotizzato è il 270 bis.

Le perquisizioni sono state effettuate nei centri di preghiera islamici a Genova, in piazza Durazzo, via Castelli, vico Mandorla e in quello di Rapallo in via Cereghetta. Sono state eseguite anche perquisizioni personali e domiciliari, gli inquirenti stanno vagliando il materiale raccolto. Nel corso delle indagini, svolte dalla digos di Genova e di Varese e dalla polizia postale di Genova e Milano, sono state effettuate anche intercettazioni telefoniche. adnkronos

 

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