Giu’ le mani dal Crocifisso e dal Presepe. Lasciateci in pace!

 

La scorsa settimana, per la prima volta dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre, un dirigente scolastico di Bergamo – in continuità con l’ipocrisia ante 13 novembre – ha evitato che nella sua scuola si cantassero canzoni cristiane (nello specifico Adeste fideles) per non “urtare” la “sensibilità” altrui.

Coro-Natale

La questione è vecchia, e va avanti già da parecchi anni, soprattutto nel rapporto con i musulmani (quindi con la religione islamica). Tuttavia, dopo gli attentati di Parigi, credevo che la questione fosse definitivamente superata, anche a fronte della circostanza che nessuno possa permettersi – in casa nostra – di “imporci” cosa possiamo o non possiamo festeggiare e/o cantare!

La soluzione che ho pensato di proporre è quella di sospendere immediatamente i presidi e i dirigenti scolastici che evitano di fare il presepe o di far cantare, appunto, canzoni cristiane per “rispetto” altrui.

GESU’ NON HA MAI UCCISO NESSUNO. ED E’ IN CROCE!

E smettetela con questa storia che lo Stato è laico! Se resuscitasse Cavour vi prenderebbe a calci! La laicità nulla ha a che vedere con le tradizioni di un Paese, che hanno la stessa importanza della laicità! Entrambe sono un valore. E l’una non esclude l’altra!

L’Italia ha una tradizione cristiana. In Italia è nata la Chiesa e in Italia c’è la sede del papato. In Italia c’è il maggior numero di opere d’arte che raffigurano o simboleggiano la cristianità. In Italia c’è la Sindone, in Italia ci sono i chiodi della Croce, in Italia c’è il Papa… in Italia siamo cristiani.

Ciò detto, se nelle scuole o nei Tribunali v’è posto il Crocifisso, oppure nelle scuole elementari si prepara il presepe o si canta Adeste fideles, ciò non può – e non deve – urtare nessuno di religione diversa dalla nostra. E se anche così fosse, cioè se anche qualcuno si sentisse “offeso”, deve sapere che in Italia è così da millenni… per cui è bene che accetti le nostre tradizioni e la nostra cultura. Diversamente, valuti la possibilità di andare altrove… l’accoglienza è un conto, farci “imporre” le “sensibilità” altrui è un altro!

LASCIATECI IN PACE!

Giuseppe PALMA

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3 thoughts on “Giu’ le mani dal Crocifisso e dal Presepe. Lasciateci in pace!

  1. La religione islamica non consente la riproduzione della figura umana. Tutto il nostro patrimonio artistico è in pericolo, sarà distrutto da questi nuovi barbari che sono rimasti al Medioevo. La nostra civiltà, con ciò che la rappresenta, per loro non ha nessun valore. Purtroppo in Italia, c’è un ceto politico che non sa vedere il pericolo che rappresenta il mondo islamico. I mussulmani, non si accontentano di vivere e lavorare nel nostro paese, vogliono cambiare le leggi e i costumi dell’Occidente, si sentono superiori. La chiesa cristiana ha sostituito l’impero romano. L’islam vuole sostituire il mondo cristiano.

  2. GRANDISSIMO e ONORE al DIRIGENTE SCOLASTICO, con gli attributi al posto giusto, ha fatto benissimo a cominciare a mettere i confini, e a far rispettare le leggi qui siamo in Italia quando sono andato in vacanza da loro ho rischiato brutto perché portavo la camicetta con al collo il crocefisso me l’hanno fatto subito togliere si l’ho fatto ma sono ripartito immediatamente e non ci metterò più piede anche perché i miei soldini li lascio nelle nazioni Cattoliche, quindi io ho dovuto rispettare la loro religione e loro non vogliono rispettare la nostra anzi sono ARROGANTI E PRESUNTUOSI e basta vedere gli sguardi quanto non ci pieghiamo alle loro religioni come ci guardano da li si capisce chi sono,qui non posso dirlo se no mi dicono che sono razzista.COMPLIMENTI E BRAVO AL SIGNOR PALMA.

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