Il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans mette in guardia contro l’aumento di estremismo ed intolleranza verso gli ebrei, i musulmani, gli omosessuali e le donne in Europa. “E’ in corso un aumento di antisemitismo, islamofobia e omofobia“, ha detto oggi il vicepresidente durante una riunione con gli eurodeputati a Riga, aggiungendo che “ci sono persone che contestano la posizione delle donne nella società europea”.
“Questo non è accettabile, dobbiamo mettere lo Stato di diritto al centro dei dibattiti europei perché altrimenti non ci rimane niente” ha insistito Timmermans prima di concludere: “Se gli ebrei d’Europa non possono sentirsi a casa, l’Europa è finita.
Se gli ebrei non credono che il loro futuro sia in Europa, l’Europa non ha futuro, e questo vale anche per i musulmani e le altre minoranze. Se gli omosessuali pensano di dovere rimanere nella penombra, non abbiamo nessun futuro per l’Europa”. Secondo il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche in Francia, sarebbe raddoppiato il numero di atti antisemiti fra il 2013 e il 2014. (ANSA).