5 dic – Niente presepe per gli alunni dell’Istituto De Amicis di Celadina, a Bergamo: tra banchi e lavagne non potranno mettere la capanna con Gesù Bambino e i Re Magi. E tra i genitori delle elementari sale la protesta. Lo ha deciso il dirigente scolastico, Luciano Mastrorocco, che sulla questione ha un’idea precisa:
La scuola pubblica è di tutti e non va creata alcuna occasione di discriminazione. In classe ognuno può portare il proprio contributo, ma accendere un focus cerimoniale e rituale può risultare soverchiante per qualcuno, che potrebbe subire ciò che non gli appartiene. Non sono l’anticristo, ma questo è l’orientamento che ho dato all’Istituto da otto anni, quando sono arrivato qua.
Bergamo: Presepe vietato a scuola “è una tradizione che puo’ discriminare”
Dopo la notizia il leader della Lega, Matteo Salvini ha subito commentato la notizia dal suo account Facebook:
Pazzesco.
All’Istituto De Amicis di Bergamo il preside ha VIETATO IL PRESEPE.
Luciano Mastrorocco, il dirigente ANTI-NATALE, dice infatti che “la favoletta che la cultura europea è figlia di tante cose, tra cui il cristianesimo, non sta più in piedi”.
E poi ancora “non va creata alcuna DISCRIMINAZIONE… in questa scuola gli alunni non italiani sono il 30%… qualcuno potrebbe subire ciò che non gli appartiene… a scuola non ci devono essere simboli che dividono”.
Una VERGOGNA.
È questo il modello di “scuola” che dovrebbe educare i nostri figli?
Perché togliere ai bambini, di qualunque razza e cultura, il bello del Natale?
Quasi quasi, sabato pomeriggio, il Presepe a quella scuola lo porto io.
E in post successivo
Arriviamo a 10.000 MI PIACE per chiedere l’allontanamento del signor Luciano Mastrorocco, il “preside” dell’Istituto De Amicis di Bergamo, che NON VUOLE IL PRESEPE nella sua scuola?
Domani alle 17 sarò a Bergamo per portare un Presepe alla scuola.
Salvini, visto il successo del suo commento dopo poco ha deciso di recarsi presso la scuola bergamasca per “portare un presepe”.