Circo Grillo: “Andremo al governo del Paese. I giornali non ci saranno più”

Grillo tells president fix Italy or call another election

 

12 ottobre – E’ Grillo show al Circo Massimo nella seconda giornata di #italia5stelle. Il leader del M5S sale su una gru e interviene da lassù tra gli applausi del pubblico. “Bisogna dare una svolta – dice – se non lo facciamo stasera io mi butto giù, mi butto giù. Voglio un’Italia diversa ed è quella che vedo ora sotto i miei occhi: siete voi, la democrazia dal basso”.

“Questo è il momento delle scelte – scandisce – è sì o no. Sta venendo giù un sistema e noi siamo il piano B, l’unico possibile. E’ ora di dire basta, non so cosa abbiamo creato ma è qualcosa di straordinario. Non ci possono fermare, questo lo sanno anche loro: andremo al governo del Paese“. La casta al potere, aggiunge, “è gente che ha distrutto tutto, sono scimmie con il culo peloso, più in alto vanno e più gli vediamo il culo. Per vent’anni hanno fatto finta di essere opposizione, ora che sono stati scoperti devono reagire”.

Complice l’arrivo dei pullman dei militanti da tutte le regioni italiane, molti più attivisti, rispetto a venerdì, si sono riversati in piazza, piu’ o meno 5000 persone. . “I giornali dopodomani non ci saranno più – esordisce – ci prenderemo tutto, loro non ci saranno più. Questo è il movimento blues”. Sempre canticchiando, Grillo è tornato a ribadire: “Noi abbiamo la base, loro non ce l’hanno, sono senza”.

Attivisti ammestrati contro cronisti – Ressa di cronisti e telecamere al Circo Massimo all’arrivo di Grillo per la seconda giornata di #italia5stelle. Il leader pentastellato è deciso a girare tra gli stand e incontrare gli attivisti, ma le telecamere e i cronisti gli sono intorno e accendono la rabbia dei militanti. Volano spintoni e parole grosse. Due fotografi scivolano a terra e finiscono quasi alle mani con la folla che si è radunata. Grillo invita la stampa a lasciarlo parlare con i partecipanti. “Sono qui per loro – dice – se volete parliamo poi in un punto stampa, ma adesso fatemi parlare con gli attivisti”. Dalla folla si sollevano cori contro i giornalisti. “Venduti venduti”, scandiscono i militanti.

Spettacolo pietoso – Poi Grillo, salendo sul palco: “I giornalisti impediscono a persone come noi di parlare, creano una barriera tra noi e voi. Io voglio girare liberamente tra gli stand senza questi qui sempre al seguito, hanno il loro spazio per fare le domande”. “I nostri media sono la rete – afferma – e non certo le tv e giornali che scrivono quel che vogliono contro di noi”.

Arriva anche la stoccata di Gianroberto Casaleggio. Mentre gira tra gli stand, il cofondatore del movimento viene avvicinato da alcuni cronisti. Serve una leadership diversa nel movimento?, chiedono. “Serve che voi vi togliate dai co…”, li gela Casaleggio.

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