11 giugno CARRARA. Se lâesclamazione âAllelujaâ di un bambino può essere presa come unâoffesa, nei confronti dei musulmani. Unâoffesa tale da fare un richiamo ai genitori del piccolo che si è lasciato scappare, pensando di non dire nulla di male, proprio quella esclamazione.
Ă successo in una scuola comunale e adesso i genitori chiedono spiegazioni alle maestre. Lâepisodio risale a un paio di gironi fa. Il papà è andato a prendere il figlio alla scuola materna e, quando lo ha visto arrivare tenuto per mano dalla maestra, immaginava che avesse fatto qualche marachella. Ma lâinsegnante invece voleva parlargli di unâaltra cosa. Una cosa che lo ha lasciato, sul momento, letteralmente senza parole: ÂŤSuo figlio grida in classe Alleluja, Alleluja. Dovreste insegnargli a dirlo solo in chiesa, qui potrebbe offendere i bambini musulmani che frequentano la nostra scuolaÂť. Ă quanto è successo un paio di giorni fa in una materna del territorio comunale. Un bambino sarebbe stato ripreso, o meglio il richiamo è stato fatto direttamente al padre, perchĂŠ avrebbe ripetuto in classe âAlleluja, Allelujaâ.
Un modo di dire che, dice il papĂ , il bambino avrĂ quasi sicuramente appreso dalla televisione, o sentito da qualcuno visto che non frequenta la Chiesa. Ma, soprattutto unâesclamazione non lesiva, nel modo piĂš assoluto, sottolinea, nei confronti dei diritti e della libertĂ di culto degli altri, anche di chi è di unâaltra religione.
E cosĂŹ, dopo averci rimuginato un poâ su il papĂ del bambino âripresoâ ne ha parlato con la moglie e, insieme, hanno deciso di andare dalla maestra. Per chiedere spiegazioni di quanto successo.
ÂŤE lâepisodio ha giĂ lasciato un segno in mio figlio – continua il papĂ – quando è uscito dalla materna gli ho detto: Alleluja, sei a casa. E la prima cosa che mi ha risposto è stata: âNo papĂ cosĂŹ si dice solo in chiesaâÂť. E proprio questo ha convinto i due genitori a chiedere un incontro con lâinsegnante per cercare anche semplicemente di capire meglio da dove è venuta questa posizione cosĂŹ ferma, e di censura, verso lâAlleluia pronunciato dal loro bambino. http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca
