2 feb. – Certi insulti on line che arrivano dal blog di Beppe Grillo “sono di potenziali stupratori”. E’ il duro atto d’accusa del presidente della Camera, Laura Boldrini, ospite di “Che tempo che fa” a proposito delle ingiurie rivolte contro la sua persona in relazione a quanto accaduto mercoledi’ scorso in Aula. “Una terribile onda di violenza che si e’ scagliata contro i banchi del governo e della presidenza. E’ scoppiato il finimondo, ho visto persone che non erano piu’ in grado di trattenersi, che avevano perso la propria lucidita’”.
“Due deputati mi hanno rivolto qualsiasi insulto e ingiuria con un fare veramente terribile”, ha aggiunto Boldrini. “Non e’ concepibile in nessun luogo di lavoro, in una casa – ha detto ancora la presidente della Camera – le persone devono essere in grado di indirizzare quella rabbia, fare in modo che non sia dannosa verso gli altri”.
Boldrini ha detto anche di quanto accaduto l’indomani in commissione Giustizia, dove “le deputate del Pd sono state in qualche modo insultate con considerazioni a sfondo sessista, offensive” e dove il M5S “ha cercato di bloccare i lavori della commissione e ci sono riusciti. Tutto questo non era mai accaduto, e lo dicono persone che alla Camera ci sono da anni.
Mi viene alla mente qualcosa di brutto, nel nostro Paese qualche decennio fa il Parlamento era esautorato, si cercava di intimidire la democrazia, e’ inaccettabile, trovo che siano atti eversivi e non puo’ essere tollerato. C’e’ emergenza democratica e questa cosa va trattata con la massima serieta’”. E poi, “delegittimare la figura del presidente della Repubblica sul nulla. Ma perche’ non si occupano di altre cose che vadano a sostegno del Paese?”.
poverina quanto mi dispiace….con quelle lacrime da coccodrillo.