L’ultima di Alfano: preleviamo i clandestini e DOPO distruggiamo i barconi

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Motovedette in operazioni di soccorso per affondare il barcone appena terminato il salvataggio dei migranti. Il giorno dopo la riunione di Bruxelles durante la quale è stato deciso il potenziamento di Triton ma non si è trovato un accordo sugli altri provvedimenti, l’Italia mette a punto il piano per fronteggiare l’emergenza.

Mentre sbarcano sulle nostre coste altri 300 stranieri e le Regioni continuano a fare muro sull’accoglienza, il punto prioritario rimane la distruzione di gommoni e pescherecci utilizzati dagli scafisti. L’idea di Alfano è geniale: prima facciamo fare agli scafisti il loro sporco lavoro di trafficanti  e DOPO distruggiamo le imbarcazioni.