
31 ottobre – Grido d’allarme del presidente della Camera di Commercio capitolina all’Adnkronos: “La città è in completo abbandono tra degrado e abusivismo imbarazzante“. E annuncia: “Siamo pronti a impegnare risorse per renderla vivibile”
(AdnKronos) – “Roma è in completo abbandono. Il mio non è un attacco personale al sindaco Marino ma a un modo di intendere la città e la politica che non è più accettabile”. Ad affermarlo, intervistato dall’Adnkronos al Palazzo dell’Informazione, è il presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, che lancia un grido d’allarme su una città che, dice, tra il degrado e un abusivismo “imbarazzante”, sembra “più una casbah che una capitale europea”.

A fronte di questa situazione, dice Cremonesi, “dobbiamo imparare ad avere dei progetti, a capire che cosa vogliamo per la nostra città ; dovrebbero quindi essere chiamate tutte le forze sia economiche che politiche, sia imprenditoriali che gli investitori internazionali, per sviluppare quei progetti”. La Camera di commercio di Roma è pronta a dare il suo contributo. “Lo vogliamo dare non solo partecipando a idee e progetti ma anche mettendo in campo le risorse economiche che ancora abbiamo a disposizione e che ogni anno abbiamo” spiega il presidente.

“Siamo pronti a impegnare tutte le risorse che abbiamo – propone – per rendere questa città vivibile e attrattiva nell’ambito di progetti condivisi con l’amministrazione comunale e con le forze economiche della città , con le associazioni di rappresentanza, con i sindacati e i lavoratori affinché le nostre imprese e attività economiche possano svilupparsi e prosperare”.
“Oggi credo che fare impresa a Roma ha del miracoloso, è per questo che serve un progetto che possa durare gli anni necessari per rendere la capitale di nuovo degna di questo nome” rimarca Cremonesi.

“La città , fra l’altro, ha perso anche la sua peculiarità di essere attraente e bella per i turisti – continua il presidente della Camera di commercio di Roma – per lo stato di degrado in cui versa, a cominciare dalla pulizia e dalla manutenzione stradale. Sono tante e tali le buche che Roma è addirittura pericolosa” sottolinea. “Un degrado tangibile anche nell’abusivismo, dalle insegne dei negozi ai cartelloni, all’abusivismo commerciale con un sistema di ambulanti imbarazzante. E’ veramente una città che si avvicina a una casbah più che a una capitale di un Paese industrializzato”.
