
10 ottobre – “Sono delinquenti seriali lucidi che vanno puniti con una pena esemplare senza nessuna attenuante psichiatrica”. Cosi il presidente della Società Psichiatri Italiani, Emilio Sacchetti commenta l’episodio di violenza subito da un ragazzino di 14 anni a Napoli da parte di un gruppo di ventiquattrenni.
“Sono criminali,- dice Sacchetti – qui siamo nel campo della crudeltà vera, non conosco malati di mente capaci di tale gesto. E’ un atto di aggressività selvaggia“. “Queste persone non devono godere di nessuna attenuante, va fatta pulizia, in questi casi ed applicata una pena esemplare senza trovare scusanti di natura medica”.
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Secondo il presidente degli psichiatri un gesto così efferato e disumano ”potrebbe, forse, essere stato causato dall’uso di droghe: non mi sorprenderei se il gesto anormale ai danni del ragazzino ingenuo sia stato fatto a causa di un abuso pesante di sostanze stupefacenti”. ”Resto dell’idea però – conclude Sacchetti- di applicare punizioni rigide per non lasciare impuniti dei serial killer ‘lucidi’ che potrebbero ripetere su altri questi terribili gesti”.