23 giugno – âReyaad, ti prego torna a casaâ. Ă lâappello rivolto dalla madre del giovane studente britannico protagonista di un video di propaganda dei jihadisti dello Stato islamico dellâIraq e del Levante.
âSto morendo a causa tua â dice la donna â Sei il mio unico figlio. Riportatemi indietro mio figlio prima che sia troppo tardiâ.
I gruppi armati stanno utilizzando i social network per diffondere la propaganda integralista. Nel video messo in rete il 20 giugno, Reyaad e altri giovani britannici e australiani incitano gli occidentali ad unirsi alla jihad.(vedi video alla fine dell’articolo)
Il 20enne studiava medicina a Cardiff e sognava di diventare il primo premier britannico di origini asiatiche. Il suo cambiamento è avvenuto dopo unâesperienza di studio in Arabia Saudita.

âĂ sconvolgente vedere come sia cambiato â aggiunge la madre in unâintervista rilasciata a unâemittente britannica â Ă un ragazzo amabile. Ha sempre tenuto a cuore le sorti della sua famiglia. Era sempre presente, uno di quei ragazzi che ogni madre desideraâ.
Secondo Scotland yard, ci sono almeno 500 cittadini britannici impegnati a combattere in Siria. Per i servizi segreti britannici, la polizia dovrĂ far fronte per molti anni alla minaccia rappresentata da combattenti che dal Regno Unito si uniscono alla Jihad per poi rientrare nel Paese. EURONEWS
