
25 mar – In Europa nessuno può credibilmente sostenere che “il ritorno ad una semplice giustapposizione delle politiche nazionali migliorerĂ la situazione di uno qualsiasi dei nostri paesi”. Lo ha affermato il presidente della Banca centrale europe Mario Draghi intervenendo a Parigi. La ripresa economica “scaturisce dall’agire comune”, che non va visto come una perdita di sovranitĂ .
Anzi, “di fatto (agire assieme) è riacquisire sovranitĂ – ha detto Draghi durante una lecture all’Institut d’Ă©tudes politiques (Sciences Po) – perchĂ© è il modo di tornare a garantire, e in maniera sostenibile, quella stabilitĂ e quelle opportunitĂ che i cittadini si attendono dai responsabili politici”.
“E’ rendendo le nostre politiche coerenti a livello transnazionale che siano riusciti ad ottenere risultati positivi, ed è attenendoci a questa lezione che continueremo ad ottenerli”. Su alcuni campi, come quello dell’Unione bancaria, agire assieme significa centralizzare le decisioni. Su altri invece, come la gestione dei conti pubblici o le riforme struttutrali “significa accettare l’effettivo scrutinio dei propri (paesi) pari”, ha avvertito Draghi. tmnews
