3 mar. – Voce fuori coro di Matteo Salvini, che difende la scelta di Vladimir Putin di dare il via libera a un intervento armato in Crimea, dopo la rivolta in Ucraina.
“Putin risponde con la violenza alla violenza, perche’ l’insurrezione che ha portato alla cacciata del presidente ucraino Viktor Yanukovich e’ stata armata e fomentata dalle democrazie occidentali”, ha affermato il segretario federale della Lega Nord, contattato al telefono.
Salvini, che al congresso federale di dicembre aveva invitato esponenti del partito di Putin, Russia Unita, poi ha aggiunto: “La mia speranza e’ che russi, europei e americani si mettano attorno a un tavolo e decidano di lasciare la scelta agli ucraini attraverso un referendum, altrimenti sara’ guerra”. (AGI)