17 nov – Alfano: il futuro siamo noi – Quella da Silvio Berlusconi e dal Pdl è una “scissione dolorosissima”, “amara”. Ma fatta “per salvare il governo, per amore del paese”. Angelino Alfano racconta il suo personale calvario che lo ha portato, nella consapevolezza di essere nel giusto, ad allontanarsi dal Cavaliere e dalla rinata Forza Italia. Ufficializzando nella sede della stampa estera i nuovi gruppi parlamentari del Nuovo Centro Destra, Alfano traccia i contorni del suo futuro partito che chiederà primarie di coalizione, che resterà al governo ma non senza porre condizioni e opposizioni ad eventuali derive da “sinistra-sinistra” e al quale – come Renzi dalla Leopolda – da’ 12 mesi di tempo per raggiungere i suoi obiettivi. Primo tra tutti la riforma della legge elettorale.
Il vicepremier ribadisce incessantemente, commuovendosi anche per un attimo, il suo affetto nei confronti di Berlusconi di cui si sente in qualche modo ‘figlio’ politico, ma che come tutti i figli possono anche “dissentire” e “litigare” con il padre.